Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'Istituto musicale ebbe origine con decreto Granducale il 6 agosto 1849. Nel 1860 l'Istituto divenne autonomo, assumendo la denominazione di Regio Istituto musicale di Firenze.
Con la riforma dell'istruzione artistica del 1923, si trasformò in Real Conservatorio di Musica Luigi Cherubini.
Con la legge del 21 dicembre 1999, n. 508 "Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati" il Conservatorio Cherubini è divenuto Istituto di Alta Formazione ed equiparato alle Università.
La sede del Conservatorio Cherubini occupa una parte del monastero benedettino di S. Niccolò di Cafaggio. L'unità immobiliare costituisce porzione del più ampio complesso immobiliare denominato "Antico Spedale di San Matteo", acquisito per effetto dell'incorporazione al Regno d'Italia dei beni di proprietà del Granducato di Toscana, appartenente al Demanio pubblico dello Stato - Ramo Storico Artistico, Iscritto nel registro Mod. 23D/8 al n. 25 della Provincia di Firenze e, pertanto, soggetto alla disciplina del D.Lgs. n. 42/2004, codice scheda FID0025. Il compendio ha mantenuto negli anni le funzioni di carattere preminentemente didattico e culturale, in coerenza con la prima destinazione del 1784 voluta da Pietro Leopoldo con l'assegnazione a sede dell'Accademia delle Belle Arti.
Informazioni sullo stato della conservazione
Al 1853 vari disegni attestano la redazione di un progetto di ristrutturazione dell'intero complesso. La sede del Conservatorio Cherubini, negli ultimi anni, è stata oggetto di altri interventi di adeguamento e manutenzione che hanno garantito la fruizione dei locali in sicurezza. Parte dei locali, posti all'ultimo piano dell'edificio e trascurati da molti anni, andrebbero adeguati secondo gli standard di sicurezza, migliorando l’impianto di illuminazione, con l’installazione di tecnologie che garantiscano un elevato risparmio energetico e l’impianto di raffrescamento e riscaldamento, permettendo tra l’altro la permanenza nei locali di strumenti musicali sensibili agli sbalzi termici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Apertura dalle ore 8.30 alle ore 18.