Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Probabilmente in sostituzione della torre, irrimediabilmente danneggiata nell'assedio del 1517, e per "adeguare" il Castello di Mondolfo all'avvento delle armi da sparo, nel secondo quarto del XVI sec. venne costruito il Bastione S. Anna lungo la cortina muraria della città verso sud-ovest. Il Bastione è modernamente sagomato in modo da essere più spazioso della vecchia torre, così da consentire l'alloggiamento di più pezzi d'artiglieria quindi vi si trovano almeno due troniere e/o cannoniere. Cessata la funzione militare il Bastione divenne giardino e orto del Monastero di S. Anna completo di una limonaia per la coltivazione degli agrumi. Di interesse i locali ipogei con volte e pozzi per la raccolta delle acque.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il Bastione, se in superficie è stato ripristinato con un giardino, non presenta interventi di manutenzione e recupero nelle strutture murarie ipogee ed interrate sotto il piano di calpestio che da alcuni saggi mostrano tracce di cannoniere e conddutture. I locali ipogei voltati, sono tutti in laterizio e costituiscono un insieme di passaggi e stanze collegate tra loro. Significativa la presenza di due pozzi per la raccolta delle acque piovane. Proprio le numerose infiltrazioni d'acqua dal piano stradale, dal giaridno e dalla corte interna hanno deteriorato i laterizi e fessurato le murature.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Bastione è accessibile solo nella parte esterna adibita a giardino pubblico. Mentre i locali ipogei anche a causa di alcuni crolli non sono accessibili e in sicurezza.