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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le Mura di Lucca sono il secondo maggior esempio in Europa di mura costruite secondo i principi della fortificazione alla moderna che si sia conservata completamente integra in una grande città. L'attuale cerchia muraria di Lucca, lunga 4 Km e 195 m, è frutto dell'ultima campagna di ricostruzione, partita nel 7 maggio del 1504 e terminata solamente un secolo e mezzo dopo, nel 1648. I lavori hanno avuto luogo anche nella seconda metà del 600", con aggiornamenti strutturali basati sulle nuove conoscenze e tecniche costruttive. Mai utilizzata a scopo difensivo, la struttura moderna si articola su 12 cortine ed 11 bastioni. Le mura furono concepite anche come deterrente. In particolare la Repubblica di Lucca temeva le mire espansionistiche prima di Firenze e, successivamente, del Granducato di Toscana. Tuttavia non si arrivò mai ad una vera guerra aperta contro il Granducato. Vi furono conflitti con il Ducato di Modena (secoli XVI e XVII), ma esclusivamente in Garfagnana, perciò Lucca non dovette mai subire alcun assedio. L'unica occasione in cui le mura furono messe alla prova fu durante la disastrosa alluvione del Serchio del 18/11/1812. Le porte furono sprangate e con l'ausilio di materassi e pagliericci fu garantita una relativa tenuta all'acqua del centro di Lucca. La stessa Elisa Bonaparte, Principessa di Lucca e Piombino, per entrare nella città fu fatta issare con una sorta di bilanciere per non aprire i battenti sprangati alla furia delle acque. La struttura fu convertita in passeggiata pedonale da Maria Luisa di Borbone, in modo da svolgere il ruolo di grande parco pubblico, soprattutto grazie alla sua lunghezza di oltre 4 chilometri. Il nuovo impiego delle mura si ripercosse anche sugli spazi esterni antistanti, i quali furono convertiti in grandissimi prati. Il percorso sopra la cinta muraria viene attualmente utilizzato per passeggiare e fare attività fisica, ma nella bella stagione si pone anche come palcoscenico naturale per spettacoli e manifestazioni.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le mura necessatino di urgenti interventi di restauro in particolare per

Restauro del paramento esterno: sarà eseguita la risistemazione della parte sommitale, mediante sostituzione di mattoni ammalorati, con altri delle medesime caratteristiche, saranno ricucite eventuali porzioni mancanti, ed infine i giunti rimasti vuoti e le lesioni verticali saranno stuccate con malta di calce.

Riduzione della larghezza del tratto di asfalto: sarà eseguita la riduzione della porzione in asfalto e la sostituzione del manto in bitume tradizionale con una più idonea pavimentazione in asfalto tipo natura. Verranno sostituiti anche i corpi illuminanti presenti lungo la passeggiata.

Riqualificazione del percorso ciclopedonale: L’intervento di riqualifica del tratto di percorso ciclopedonale posto tra Porta Elisa e Piazzale Ricasoli permetterà di rivalorizzare oltre al percorso strettamente di interesse anche i tracciati posti all’intorno,

Restauro Porta S. Jacopo: Rifacimento intonaco interno, ripulituta facciata lato centro e implemento impianto illuminazione pubblica

Restauro Porta S. Donato: Rifacimento parti intonaco interno, ripulituta facciata lato centro e implemento impianto illuminazione pubblica

Casermetta S. Regolo: Rifacimento copertura e realizzazione impianto ascensore  per eliminazione barriere archittettoniche.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Le mura urbane sono sempre aperte e fruibili dai cittadini.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 40.000,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

"Le Mura per Tutti" è un progetto puntato all'autonomia delle persone con disabilità visiva: è quindi un progetto di accessibilità ai monumenti.

È, infatti, possibile permettere ad ipovedenti e non vedenti di muoversi in autonomia sull'anello delle Mura Urbane di Lucca purché si facciano interventi strutturali mirati e si acquisisca una dotazione di strumenti elettronici ed informatici appositamente progettata.

In particolare è necessario dotarsi di una infrastruttura tecnologica basata su di una sofisticata tecnologia informatica composta da tre componenti: un cavo elettrico posato sotto terra seguendo un percorso definito e sicuro; un bastone bianco denominato “smart-cane” che emette segnali vibrotattili; un dispositivo di emissione di indicazioni vocali sul percorso e sui luoghi circostanti. L'esperienza di autonomia che si vuole offrire, infatti, punta a dare indipendenza ossia libertà di muoversi in sicurezza e nonché di scegliere in ogni momento destinazione e percorso.

Il cavo elettrico interrato, calibrato e posato in modo da non disturbare altre frequenze né subirne alterazioni, dovrà trasmettere un segnale modulato a 10 Khz.

Lo Smart Cane è un bastone intelligente dotato di anima tecnologica, ovvero di un sistema elettronico interno appositamente concepito e programmato, che funge da ricevitore ed emettitore di segnale: quando il ricevitore, collocato all'estremità dello Smart cane, si trova a poca distanza dal cavo interrato reagisce emettendo una vibrazione.

Il dispositivo vocale offre all'utente informazioni: direzione di marcia (dove andare), descrizione ambiente fisico (cosa è presente nell'ambiente), destinazione d'uso ( funzione ed uso dello spazio, la sua storia etc). Il dispositivo in concreto è uno Smartphone o un Tablet che, in base alla richiesta dell'utente, seleziona contenuti informativi e restituisce messaggi vocali. Il dispositivo, infatti, contiene un’apposita applicazione informatica che si collega ad una interfaccia, un mini-joystick ed una slide, manovrata dall’utente e collocata sul manico dello Smart cane.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.680.000,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

Restauro del paramento esterno, Riduzione della larghezza del tratto di asfalto, Riqualificazione del percorso ciclopedonale, Restauro Porta S. Jacopo, Restauro Porta S. Donato, Casermetta S. Regolo.                                                                                                                                                                            


NOTE Intervento archiviato