I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il monumento si trova in una delle principali piazze del borgo antico, che fungeva da cerniera tra il borgo e il mare, sede del mercato pubblico e centro vitale dell’attività commerciale. Dall’età rinascimentale fino allo scorso secolo, la piazza fu prevalentemente il fulcro dell’attività giudiziaria, politica, amministrativa e militare di Bari, grazie alla presenza del Palazzo del Seggio, dell’Arsenale e della Residenza della Dogana.

In questo quadro funzionale si inserisce la Colonna della Giustizia o Colonna Infame, costituita da un basamento su 4 scalini su cui poggiano una colonna di marmo bianco sormontata da una sfera  ed un leone di pietra accovacciato alla base, che al petto porta la scritta Custos Iusticiae, custode della giustizia.

La colonna, che secondo alcuni studiosi risale a metà Cinquecento e fu fatta erigere per volontà di Pietro di Toledo, il viceré spagnolo, rappresentava una sorta di gogna cittadina, alla quale i debitori insolventi, i bancarottieri e i falliti venivano legati ed esposti al pubblico ludibrio. Secondo altri studiosi il leone sarebbe stato invece impiegato come gogna già intorno al XII secolo: l’accostamento del leone alla colonna, attestato fin dai tempi arcaici, ne rivelerebbe il valore apotropaico a difesa della città, rappresentata proprio dalla colonna, con un rimando esplicito al potere normanno. La colonna come il leone sono materiali di spoglio di monumenti ben più antichi, riutilizzati con una nuova funzione: il leone in particolare era in origine una scultura posta a decoro e custodia di un sepolcro di età romana, rilavorata in età medievale e riutilizzata come simbolo di giustizia.

Questo monumento è divenuto un simbolo cittadino, spesso però sottoposto alle ingiurie del tempo ed al vandalismo occasionale: per la sua posizione in una delle piazze più suggestive di Bari vecchia, meta privilegiata di cittadini e turisti, la colonna merita e necessita di un intervento urgente volto sia a preservarne la conservazione sia a consentirne una migliore fruizione, valorizzando in modo adeguato anche lo spazio intorno ad essa.

Per altre info su modalità e contatti, consultare la sezione dedicata sul portale istituzionale del Comune di Bari http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/temiBari/CulturaeTurismo/artBonus

Informazioni sullo stato della conservazione

Discreto ma necessita periodicamente di  interventi di manutenzione, pulitura e consolidamento.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Pubblica. Il monumento si trova in una piazza pubblica.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 15.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Servizi di pulitura, consolidamento e manutenzione.