Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Su una delle più belle e frequentate piazze del borgo antico si affaccia la casa in cui il grande musicista Niccolò Piccinni, il barese più illustre di tutti i tempi, ha abitato dal 1738 al 1753 - dunque da quando aveva dieci anni e già si esercitava nella Basilica di San Nicola dove il padre Onofrio era violinista Il giovane Piccinni aveva ereditato la passione per la musica anche dallo zio materno, il celebre operista Gaetano Latilla. Nel 1743 Niccolò andò a studiare presso il celebre Conservatorio di Napoli “Sant’Onofrio” ed esordì a ventisei anni nel genere comico con Le donne dispettose. La sua carriera continuò con successo in Italia e in Francia, dove morì nel 1800. L’Opera sua più nota è La Cecchina ossia la buona figliola, musicata nel 1760 su testo di Carlo Goldoni e destinata a rivoluzionare lo spettacolo comico europeo.
La Casa Piccinni, benchè sia stata oggetto di un complesso intervento di restauro completato nel 1998, non consente una piena fruizione di tutte le sue superfici. Nonostante la sua straordinaria posizione nel cuore della città vecchia, di fronte al Palazzo del Sedile, perché sia accessibile a tutti necessita di interventi di adeguamento di impianti e servizi, eliminazione delle barriere architettoniche, messa a norma e risistemazione degli spazi interni.
Informazioni sullo stato della conservazione
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Pubblica, solo in occasione di iniziative temporanee