I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Cappella di S. Maurizio costituisce il monumento più importante di Castelnuovo di Ceva; si ipotizza un'origine legata all'antico castello, fondato con probabilità nel XI secolo.

Sicuramente nei secoli fu utilizzata quale cappella campestre, cui seguì un interesse che determinò la realizzazione dell'apparato decorativo interno;  gli affreschi del presbiterio risalgono appunto al XV secolo, sono datati 10 Ottobre 1459. In base alle similitudini riscontrate in affreschi di Molini di Triora, Mondovì, S. Bernardo delle Forche, e alle relative date  si risale al nome di Antonio Dragone da Monteregale, nella cui opera si riscontra l’influenza dell’arte provenzale e del Jaquerio in particolare.

Gli affreschi sono concentrati nell’area absidale e raffigurano storie della vita di Gesù, le gesta di San Maurizio e della legione Tebea, gli Evangelisti.

Sulla parete sinistra dell’abside, nell'ordine sono rappresentati: San Maurizio e i soldati della Legione con i vessilli della cristianità, in ginocchio nel momento in cui ricevono la benedizione da San Dionigi, San Maurizio al cospetto dell’Imperatore che con atteggiamento minaccioso accusa il comandante di disubbidienza, i Santi in fila pronti serenamente ad affrontare il martirio.

Sulla parete di fondo, domina una suggestiva Crocifissione. Nei riquadri sottostanti, ai lati dell’altare, compaiono le figure di San Maurizio e di San Michele in lussuosi abiti rinascimentali.

Il lato destro dell’abside è occupato da due scene della vita di Cristo: la Natività e l’Adorazione dei Magi.

Le vele della volta dell’abside accolgono la raffigurazione dei quattro Evangelisti.
Nella chiesina di Castelnuovo è conservata un’ulteriore curiosità. Sulla parete a destra dell’altare è stata rappresentata da un ignoto frescante l’immagine della Sacra Sindone da ricollegare al passaggio, nel 1706, del Sacro lenzuolo portato via da Torino dalla famiglia Sabauda in fuga. L’episodio lasciò un profondo segno nella religiosità valbormidese.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’edificio presenta un’impostazione architettonica molto semplice: la pianta è rettangolare con copertura a doppio spiovente e manto in coppi; la muratura è in pietra a spacco non intonacata. L’interno è articolato in due settori separati da un arco: il primo  è privo di volta e coperto d struttura lignea a vista; il secondo ambiente, il presbiterio vero e proprio, è completamente affrescato.

Nonostante alcuni interventi di risanamento negli anni '80-'90, la mancanza di manutenzione ordinaria del tetto negli ultimi decenni, ha comportato fenomeni di infiltrazione dalle strutture superiori, in particolare concentrate nella zona absidale. A questo si assomma il forte dilavamento delle pareti esterne, aggravato dalla mancanza di lattoneria.

Tale fenomeno è particolarmente evidente sul fronte a valle, ove peraltro si denota, una forte umidità conseguenza della risalita capillare: in questa zona, così come sul fronte posteriore, il degrado è incrementato a causa della presenza, di sepolture (inumazioni) poste a ridosso del fabbricato.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'attuale fruibilità del monumento è garantita dalla efficiente opera del locale COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE DI CASTELNUOVO DI CEVA in stretta collaborazione con il COMUNE DI CASTELNUOVO DI CEVA; la suddetta è un'associazione di volontari che da alcuni anni opera nel piccolo paese per promuovere la cultura, l'arte e le tradizioni locali, ma anche riscoprendo gli antichi lavori legati alla terra ed alle risorse del territorio; ne sono prova le numerose e varie manifestazioni ed eventi organizzati, sia direttamente presso la Cappella (concerti, convegni), sia nel paese, e, soprattutto il sempre crescente afflusso di partecipanti e l'interesse agli stessi non solo a livello locale, del pubblico, della stampa e di altre associazioni che stanno facendo rete con lo stesso comitato.

L'apertura è garantita tutte le domeniche da Maggio a Settembre, orario 15 - 17; negli altri periodi dell'anno è possibile visitare la stessa previa prenotazione presso il Comune di Castelnuovo di Ceva.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 160.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLA COPERTURA, RISANAMENTO DELLE MURATURE ESTERNE, RISANAMENTO E RIPRISTINO DELLE MURATURE INTERNE, RESTAURO DELLE SUPERFICI AFFRESCATE PRESENTI NELL'AREA ABSIDALE. All'attualità è già stato concluso un primo lotto comprendente il ripristino della copertura, una parte dei risanamenti esterni ed il restauro di una porzione di affreschi.