Attività principali dell'istituzione
Inaugurata nel 1876 presso il Collegio Romano e trasferita nel 1975 in una nuova sede, nella zona archeologica del Castro Pretorio, la Biblioteca nazionale è la più grande biblioteca d’Italia, il cui patrimonio supera gli 8.000.000 di libri, ricevendo tutto ciò che viene pubblicato in Italia. Negli anni l’Istituto è andato sempre più connotandosi per il patrimonio di raccolte librarie e archivistiche di autori contemporanei, tra i quali Gabriele d’Annunzio, Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini, Deledda, Saba e altri, tanto da poter affermare che esso rappresenta oggi uno dei poli più significativi e apprezzati per gli studi e la ricerca sulla letteratura italiana del Novecento.