Attività principali dell'istituzione
La biblioteca comunale di Palaia fu inaugurata nel 1982. La sede, fissata fin da allora al primo piano del palazzo del podestà, accolse un patrimonio librario derivante in buona parte da una donazione della biblioteca provinciale di Pisa che negli anni successivi fu lentamente arricchito finché, agli inizi degli anni Duemila, la costituzione della rete provinciale pisana “Bibliolandia” ha consentito di valersi di finanziamenti annuali certi da destinare all’acquisto di nuovi volumi.
Nel 2004 la biblioteca comunale si è sdoppiata, con l’apertura della saletta “Ferdinando Capaccini” nella frazione di Forcoli, la più importante del comune, con un’ampia popolazione nella fascia d’età scolastica. La contemporanea apertura di due sedi ha comportato la divisione di un patrimonio che attualmente è oltre i diecimila volumi. Di conseguenza, anche le risorse destinate annualmente dalla rete “Bibliolandia” all’acquisto di nuovo materiale librario per Palaia/Forcoli si sono dimostrate talvolta insufficienti ad assicurare quell’aggiornamento tempestivo del catalogo richiesto alla biblioteca pubblica che voglia misurarsi con i desiderata degli utenti e che voglia sollecitare con continuità i loro interessi culturali.
Se infatti la qualità del patrimonio di Palaia è buona per quanto riguarda la dotazione dei classici della letteratura e per la sezione di storia locale, non altrettanto si può dire della qualità e completezza di quella parte di catalogo che dovrebbe rispecchiare le tendenze più recenti della letteratura e della saggistica. Per questo, e anche in vista del trasferimento della biblioteca presso i locali della scuola secondaria di primo grado, appare necessario potenziare il patrimonio librario della biblioteca per consentirle di continuare a rappresentare il primo punto di riferimento per le esigenze informative culturali della comunità attraverso l'acquisto di nuovi libri di narrativa e di nuovi libri per bambini/ragazzi, la cui circolazione è molto ampia.