Descrizione relativa all’oggetto
La ex Chiesa di S.Rocco, collocata sul dosso delle Motte, fu costruita come ringraziamento dagli scampati alla peste e sul portale reca dal data del 1722. Vi lavorarono i Maestri Tiranesi Martino Bassi e Pietro Baroggio S.Rocco era, con S.Sebastiano, S.Carlo e S.Gregorio, un Santo protettore contro la peste. Nel 1855, quando in Paese serpeggiava il colera, la ex Chiesa di S.Rocco venne adibita a lazzaretto e ciò impedì l'ulteriore dilagare dell'infezione. Negli anni '80 del secolo scorso la ex Chiesa si presentava in uno stato di fatiscenza, che interessava anche gli elementi strutturali. Per questo venne acquisita dal Comune, che, con un consistente investimento, la consolidò strutturalmente e ne rifece le coperture. L'interno non potè essere interessato da interventi per carenza di fondi ed ora, grazie ad un consistente finanziamento della Fondazione CARIPLO, si è intrapresa l'attività di restauro degli interni per la trasformazione del monumento in auditorium. I lavori di restauro, tuttora in corso, hanno evidenziato alcuni elementi molto belli esteticamente, il cui recupero valorizzerà sicuramente l'interno dello stabile. L'interno è costituito da una sola grande aula a pianta rettangolare, con tre altari, due laterali e quello maggiore, completamente privi di ogni decorazione e suppellettile. E' presente una pregevole acquasantiera in marmo in prossimità dell'entrata principale ed è caratteristico il pavimento, interamente in lastre di pietra locale. Interessanti i due portali d'ingresso con eleganti cornici scolpite in pietra locale.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
Lo stato di conservazione dell'ex Chiesa di San Rocco è buono per quanto riguarda gli ambiti strutturali e le coperture, mentre all'interno si presenta con urgenti necessità di restauro, sia di consolidamento dell'esistente che di recupero della matrice originale delle poche decorazioni presenti.