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Attività principali dell'istituzione

L’Associazione culturale Mascarà/Teatro popolare d’arte, operativa dagli anni Ottanta, si occupa principalmente di  attività,  di produzione professionista di spettacoli teatrali per adulti e bambini, di programmazione teatrale (al momento e dal 2007 gestisce il Teatro delle Arti di Lastra a Signa) e di progettare e realizzare eventi di spettacolo, rassegne estive, progetti di inclusione sociale e dei giovani, progetti di teatro carcere, formazione professionale e amatoriale per tutte le età (cfr.www.tpatre.it). La compagnia è sostenuta dalla Regione Toscana e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre che dal Comune di Lastra a Signa; dal 2013, per il valore e la qualità dei suoi progetti e delle sue attività, è stata dichiarata Teatro di Residenza della Regione Toscana.
Il Teatro delle Arti è stato frequentato nella stagione  2017/2018  da 13800 persone paganti: 8700 per il teatro con 90 aperture di sipario e una media 91 spettatori a sera di  e 5100 per il cinema con 116 proiezioni  e una media di 42 spettatori a sera). Se a questo aggiungiamo le attività come serate organizzate direttamente dal Comune o da associazioni del territorio, come serate di  beneficienza, serate culturali o sociali, concerti, mostre, dibattiti e altre manifestazioni, possiamo tranquillamente ipotizzare  che  22.000 siano le persone che hanno frequentato il cinema/teatro, da ottobre 2017 a giugno 2018, un numero molto altro per una comunità di circa 20.000 abitanti. Questi dati segnalano l’apprezzamento dell’utenza e danno il segno di una forte e costante fidelizzazione degli abitanti del Comune di Lastra a Signa e il coinvolgimento di pubblico e utenza proveniente dall’area metropolitana fiorentina, in particolare da Firenze, Signa, Campi Bisenzio, Scandicci. Numeri interessanti si possono anche riscontrare nelle giornate di apertura della struttura: 269 giorni fra teatro, danza, cinema (99 cinema per 116 proiezioni, 110 teatro, più 60 pomeriggi dedicati ai corsi e ai workshop). In prospettiva ci proponiamo un ampliamento delle proposte verso nuovi pubblici giovanili.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 30.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La piazza dei bambini. 2025 on the road PLAY ON!”  è un’evoluzione del progetto “La Piazza dei bambini” e tende a consolidarne i risultati e ad accrescerne l’impatto attraverso l’introduzione di tre importanti novità: il coinvolgimento dei ragazzi nella  fase di ideazione e progettazione; il carattere itinerante; la continuità delle iniziative nel corso di tutto l’arco dell’anno; Lo slogan “Play On” richiama il verbo to play che in inglese, come in molte altre lingue, significa sia suonare che giocare, sinonimo di condivisione e di gioia. Con l’aggiunta di “on” invita ad accendersi e ad attivarsi per dare il via a qualcosa.L’obiettivo principale di tutte le azioni che verranno messe in campo è favorire la circolazione di arte e cultura tra bambini, adolescenti, gli anziani e loro famiglie sia lo strumento per recuperare spazi di socialità inclusiva e intergenerazionale.Gli spettacoli e le attività raggiungeranno le frazioni per  valorizzare luoghi insoliti e poco utilizzati. Intercettare, attraverso il “to play”,  una fascia di pubblico  che vive lontano da tutti i centri culturali (periferie della periferia) per fare in modo che tutti, seppure in date e luoghi diversi, facciano esperienze comuni utili a creare un senso di apparenza ad un’unica comunità.Gli eventi si svolgeranno da dicembre 2024 a settembre 2025 per dare continuità alle esperienze artistiche e culturali che coinvolgono bambini e famiglie. Fare in diventino un’abitudine e accessibile e alla portata di tutti e non eventi sporadici.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 46.800,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Uno spazio civile e intergenerazionale prosegue la lunga ricerca sul senso del teatro che la Compagnia Teatro popolare d'arte pratica da molti anni; Come affermava il pedagogista Loris Malaguzzi lo spazio è il “terzo educatore”, dopo la famiglia e la scuola, e, accostare “civile e intergenerazionale” allo spazio del teatro, significa cercare di progettare servizi culturali con un impatto sociale rilevabile e sperimentabile dalla comunità

AZIONI e ATTIVITA’ SOSTENUTI DALLE DONAZIONI:

a) Stagione teatrale (gennaio-marzo) “Uno spazio civile” Sez. IL TEATRO PER TUTTI dedicati a tutto pubblico con particolare attenzione alle nuove generazioni; spettacoli di teatro/scienza e il focus sul Teatro del Mare-Una Tempesta in scena al Teatro delle Arti 

b) Progetto "I Linguaggi della scena - vedere e fare teatro & musica a.s 2023/24” dedicato agli Istituti Compresivi del territorio dell’area nord-ovest di Firenze.

c) Il progetto “La musica racconta" si propone di creare preziose occasioni di scambi intergenerazionali coinvolgendo bambini, ragazzi e over 65 attraverso la musica, i racconti e la street art.

OBIETTIVI:

- Far abitare lo spazio del teatro dalla comunità che lo circonda e far vivere, in quello stesso spazio, una  riscoperta del senso civico attraverso i molteplici linguaggi delle arti sceniche; 

- Fare del teatro un luogo di formazione allo spettacolo dal vivo proponendo una rassegna di spettacoli dedicata agli alunni dai 3 ai 13 anni. Far sperimentare modalità di espressione diverse da quelle utilizzate nei contesti scolastici.

- Costruire, attraverso la pratica musicale e la street art, un linguaggio intergenerazionale, favorendo lo scambio e la conoscenza tra il mondo dell'infanzia e quello dell'età adulta.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 65.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

UN TEATRO NEL CUORE DELLE COSE è un progetto che unisce la stagione teatrale “NEL CUORE DELLE COSE” da gennaio a maggio e le attività previste dal progetto dedicato alle scuole “I LINGUAGGI DELLA SCENA”. L'obiettivo primario di costruire un'offerta mutidisciplinare di spettacolo dal vivo per gli abitanti di tutta l'area nord ovest di Firenze è stato raggiunto. Hanno partecipato al progetto 1784 spettatori e 1968 bambini e ragazzi delle scuole del territorio.

Sono state realizzate le seguenti azioni:

A) STAGIONE TEATRALE NEL CUORE DELLE COSE (gennaio-marzo): un ampio programma di ospitalità, con una forte attenzione al nuovo teatro, musica e danza contemporanea. Una sezione molto importante di TEATRO PER TUTTI composta da due spettacoli per famiglie.

IL CARTELLONE DELLA STAGIONE:

13 gennaio GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI con Gaia Nanni e Gabriele Doria, 20 gennaio - Fiabe Jazz CENERENTOLA ROCK Nuova produzione Teatro popolare d’arte (primo appuntamento di un TEATRO PER TUTTI), 27 gennaio NORMA AnimaScenica Teatro - 3 febbraio PARADISO Compagnia Virgilio Sieni17 febbraio NUOVA BARBERIA CARLONI Teatro Necessario, secondo appuntamento di un TEATRO PER TUTTI , 24 febbraio INFERNO - Accademia dei Perseveranti /Andrea Bruno Savelli , 3 marzo  - PIAZZA GRANDE Concerto Omaggio a Lucio Dalla10 marzo  LA REGOLA DEI GIOCHI Gruppo della Creta, 17 marzo - EDDA Ascesa e caduta di una figlia ribelle Produzione Teatro popolare d’arte, Chiara Migliorini produzione popolare d'arte - 24 marzo  -  OCCIDENTE SOLITARIO La Macchina del Suono -31 marzo TERRA MIA Compagnia degli Istanti  di e con Roberto Sallemi 

B) I LINGUAGGI DELLA SCENA - RASSEGNA DI SPETTACOLI e INCONTRI PER LE SCUOLE  - agli spettacoli si affiancano un’intensa attività di formazione di nuovi pubblici e proposte laboratoriali. Quest’anno il progetto dedicato alle scuole assume un rilievo speciale, rappresenta il ritorno alla normalità per bambini e ragazzi che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono stati privati di importanti occasioni di accesso allo spettacolo dal vivo. Da gennaio a maggio sono programmati 4 spettacoli per un totale di 9 repliche.

IL CARTELLONE DELLA RASSEGNA DELLE SCUOLE "I LINGUAGGI DELLA SCENA"

23 gennaio e 28 febbraio ACQUA MATTA Di e con Cinzia Corazzesi NATA TEATRO (Nuova Accademia del Teatro d’Arte) BIBBIENA (AR)- 10/13 febbraio e 3/4 aprile LA FABBRICA DELLE PAROLE Di e con Irene Paoletti ANIMASCENICA TEATRO Grosseto - 7 marzo PAPERO ALFREDO Di Simone Guerro e Daria Paoletta ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata Jesi (AN) 4/5 maggio LE AVVENTURE DI PESCE GAETANO di e con Vania Pucci Sand art: Ines Cattabriga GIALLOMARE MINIMAL TEATRO EMPOLI (FI)


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.732,84 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

I risultati raggiunti ci spingono a dire che La Piazza dei Bambini 2023 ha contribuito a:

> Creare occasioni di confronto tra le realtà culturali e sportive del territorio e anche partner privati per una sinergia volta a offrire esperienze di qualità di gioco ed educazione.

>Rivolgere un'attenzione particolare alle nuove generazioni, al pluralismo delle voci e delle culture e alla necessità di nuove forme di cittadinanza.

>Promuovere senso di appartenenza e comunità attraverso occasioni di svago adatte a famiglie e ad un pubblico di tutte le età.

Il pubblico complessivo che ha seguito gli spettacoli si assesta poco sotto le 1500 unità, triplicando il dato dell’edizione pilota dello scorso anno.

ATTIVITA' REALIZZATE:

  • Una Call for Music che ha visto partecipare 40 musicist* e alliev* dai 6 ai 16 anni delle scuole di musica del territorio 
  • Un’esibizione con coreografie ispirate a Pinocchio di C. Collodi 35 bambin* e ragazz* dai 6 ai 14 anni

  • Una staffetta 4x100 intergenerazionale a cui hanno partecipato quattordici gruppi familiari
  • Quattro spettacoli di teatro tra narrazione, teatro-circo, giocoleria e marionette che insieme hanno sfiorato 600 spettatori.
  • Uno  spettacolo di teatro immersivo “La casa mobile a pedali”  di Principio Attivo Teatro che ha fatto 35 repliche per un totale di 50 tra bambini e genitori.

  •  Undici tipologie diverse di laboratori gratuiti per un totale di 16 date che hanno visto la partecipazione di 140 bambini dai 5 ai 12 anni. 
  • I laboratori sono stati seguiti complessivamente da 140 bambini,


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 97.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Rassegna VOCI da tre anni rappresenta un esperimento originale di programmazione di spettacoli in Rete fra le principali Associazioni culturali dei territori coinvolti e i quattro Comuni limitrofi di Lastra a Signa, Montespertoli, Scandicci e Montelupo. Nelle tante proposte estive di questi anni il teatro di innovazione si è incontrato con la tradizione musicale e teatrale, alternando i linguaggi espressivi (dal teatro alla danza, dal melodramma al cinema, dalla magia al teatro di strada) per parlare del nostro presente. L'edizione 2021 sarà dedicata alla grande figura di Enrico Caruso che visse dal 1906 alla morte nel 1921 sulle colline fiorentine. Colline che, a loro volta, avrebbero ospitato altre grandi voci come quella del tenore Amedeo Bassi (anche lui di fama internazionale) residente a Montespertoli e a Scandicci e, successivamente, l'importante tenore leggero Carlo Buti vissuto a Montelupo.Il rilancio della figura di Enrico Caruso sarà affidato – come azione principale – alla creazione originale della Compagnia Teatro popolare d'arte dal titolo LA POTENZA DELLA LIRICA, ambientata proprio nella Villa Caruso. Questa nostra produzione si avvale di linguaggi multidisciplinari e multimediali, anche in omaggio alla modernità stessa di Caruso, che fu tra i primi a valorizzare l'utilizzo dei nuovi mezzi di incisione discografica.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 16.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Una proposta di teatro per la Casa Circondariale di Arezzo (Settembre/dicembre 2022). Si tratta di un PERCORSO DI CREAZIONE TEATRALE PER IL CARCERE DI AREZZO A PARTIRE DAL TESTO OMONIMO DI JOËL POMMERAT, DIRETTO DA SANDRO MABELLINI, MANFREDI RUTELLI, GIANFRANCO PEDULLA’ ORGANIZZATO DAL TEATRO POPOLARE D’ARTE. Il progetto è rivolto a 30 detenuti e ha l'obiettivo di creare un gruppo di lavoro teatrale con i detenuti del Carcere di Arezzo, per la creazione di una Compagnia teatrale che nel corso del 2022 possa arrivare alla messa in scena di uno spettacolo intitolato Cerchi/Finzioni, a partire dalla scrittura di uno dei migliori autori contemporanei viventi, Joël Pommerat.

Il progetto gode del partenariato della Casa Circondariale di AREZZO.

L'Associazione Mascarà/TEATRO POPOLARE D'ARTE - accanto alla tradizionale attività di produzione teatrale professionale (riconosciuta dal MIC fin dal 1983) e alla decennale direzione e gestione del TEATRO DELLE ARTI di Lastra a Signa (con annesse le varie stagioni estive nel territorio) fin dagli anni Novanta opera nelle carceri della Toscana: dal carcere di Arezzo e poi trasferendo il progetto nelle carceri di Prato, Pistoia e nell'Isola di Gorgona. Questo a causa della chiusura nel 2009 del carcere di Arezzo per lavori. L'esperienza di Arezzo (per la sua qualità) ha rappresentato un punto di riferimento nazionale. 

Essendo il carcere di Arezzo nel cuore del centro storico della città, intendiamo riprendere il forte dialogo che aveva caratterizzato questa esperienza tra gli anni Novanta e il primo decennio del Duemila, quindi riparire il dialogo fra carcere e territorio con una forte azione dic ambiamento tramie l'azione teatrale e culturale.

Per realizzare questo ecco le azioni previste:

1) laboratorio teatrale permanente a favore della popolazione detenuta

2) attività di prove aperte alle associazioni culturali ed alle scuole superiori di Arezzo

3) spettacoli aperti alla cittadinanza (con particolare attenzione ai giovani dentro e fuori la scuola)

4) Progressivamente sviluppare nel carcere di Arezzo una serie di iniziative culturali che ricostruiscano un ponte culturale fra la Casa Circondariale e la città (incontri, proiezioni, piccoli spettacoli di professionisti per la popolazione detenuta, ecc.)

 La sede operativa del progetto sarà principalmente la CASA CIRCONDARIALE di Arezzo, dove si svolgerà l'attività pedagogica e la realizzazione dello spettacolo. In quella sede saranno invitati ad assistere i giovani delle scuole superiori  e i cittadini di Arezzo in repliche a loro dedicate. A seguito dei suoi esiti lo spettacolo sarà riproposto anche on occasioni esterne al carcere (stagioni teatrali, rassegne dedicate ai temi dell'inclusione sociale).


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RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 77.400,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto RIAPRIAMO IL TEATRO DELLE ARTI AL PUBBLICO prevede la realizzazione di un programma straordinario di spettacoli pensati per il rilancio del Teatro delle arti di Lastra a Signa che ha subito la brusca chiusura da fine ottobre 2020 fino ad oggi. Colonna portante della programmazione saranno le due nuove produzioni originali UN'OPERA DA QUATTRO SOLDI (commedia musicale che ironizza sul mondo di oggi e che iscrive l'Opera da tre soldi di Brecht) e  DONNE GUERRIERE (spettacolo di teatro canzone con Ginevra di Marco e Gaia Nanni dedicato al mondo femminile nella storia recente e ne nostro tempo)alle quali abbiamo lavorato in questi lunghi mesi di chiusura. Ad integrare la proposta verranno recuperati alcuni dei più importanti spettacoli previsti e sospesi nella passata stagione, e recuperare anche la fondamentale relazione con i nostri pubblici (adulti, ragazzi, bambini). L'urgenza che abbiamo è quella di uscire dall'emergenza riaffermando - anche con nuovi approcci e nuovi metodi - che il teatro è come una CASA DI TUTTI, un luogo di formazione permamente che dalla mattina alla sera sia aperto con attività professionali di produzione teatrale, rassegne di spettacoli per tutti e per le scuole, laboratori, corsi di teatro. Questa era la nostra identità e da questa vogliamo con energia ripartire. 


NOTE Intervento archiviato