10 anni di Art Bonus: molte le opere d’arte e le strutture architettoniche pubbliche salvate grazie alle donazioni Art Bonus di tanti privati.
In occasione del Salone del Restauro di Firenze 2024 ALES S.p.A. ha intervistato i referenti di 3 istituzioni che hanno una lunga storia di restauri Art Bonus. Tutti hanno testimoniato il grande valore di questa misura fiscale per facilitare interventi di tutela e protezione del patrimonio culturale: non solo per chi riceve le donazioni e per le città che preservano la bellezza dei propri beni artistici, ma anche per i cittadini che donano, mossi quasi sempre da motivazioni che vanno oltre il mero vantaggio fiscale.
Opificio delle Pietre Dure, eccellenza italiana per il restauro del patrimonio artistico.
Intervista ad Emanuela Daffra, Soprintendente ad interim Opificio delle Pietre Dure.
L’Opificio delle Pietre Dure ha una lunga storia di restauri del patrimonio artistico, anche di opere danneggiate da eventi calamitosi, tra i quali l’alluvione di Firenze del 1966 e il Sisma 2016 del Centro Italia. Diversi i restauri resi possibili da mecenati Art Bonus. Una testimonianza sul grande valore di questa misura fiscale non solo per chi riceve le donazioni e per le città che preservano la bellezza dei propri beni culturali, ma anche per i cittadini che donano, mossi quasi sempre da motivazioni che vanno oltre il mero vantaggio fiscale.
Comune di Firenze, tra conservazione della bellezza e moderno mecenatismo.
Interviste a Giorgio Caselli, Dirigente Servizio Belle Arti del Comune di Firenze, e Tommaso Muccini, Funzionario Servizio Belle Arti del Comune di Firenze.
Il mecenatismo Art Bonus sta contribuendo a preservare la bellezza di molte delle nostre città, grazie ad amministrazioni che in sinergia con cittadini e imprese restaurano monumenti, fontane, palazzi, giardini e molti altri beni culturali. Firenze è una di queste città e l’amministrazione comunale fiorentina uno degli enti Art Bonus più attivi in questo decennio.
Direzione Regionale Musei della Toscana, mecenatismo corale per un patrimonio culturale diffuso.
Intervista a Fabrizio Vallelonga, Funzionario della Direzione Regionale Musei della Toscana.
Le Direzioni regionali Musei del Ministero della Cultura gestiscono siti museali diffusi su territori anche molto vasti, come è il caso della DRM della Toscana. Per questo il rapporto con il territorio è speciale e le raccolte fondi Art Bonus funzionano meglio se si instaura un buon dialogo tra i funzionari statali e la comunità di riferimento.