Grazie a 14.237 mecenati le donazioni a favore del patrimonio culturale italiano hanno superato i 435 milioni di euro, aumentando di oltre 25 milioni di euro in sei settimane. Sono 3.538 gli interventi registrati sul sito www.artbonus.gov.it che hanno ricevuto erogazioni liberali per il restauro, la protezione dei beni culturali e il sostegno delle attività delle Fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione.
Franceschini: Artbonus è diventato modello europeo
“I numeri sono molto significativi - sottolinea il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - l’Art Bonus sta funzionando bene e in pochi anni è diventato un modello in tutta Europa”. Introdotta nel 2014, l’agevolazione fiscale del 65% è attualmente una delle più vantaggiose misure per incoraggiare il mecenatismo in Europa. Gli ultimi dati dell’applicazione dell’ArtBonus evidenziano che le donazioni si concentrano prevalentemente nelle regioni del centro Nord, mentre la misura ancora fatica nel Mezzogiorno.
La classifica regionale: al Top Lombardia, Piemonte e Veneto
La classifica regionale dei 435.441.00€ di donazioni vede in testa la Lombardia, dove 3.235 mecenati hanno donato 175.073.257€, a seguire il Piemonte con 58.092.655€ per 1.304 mecenati, il Veneto con 54.243.540€ per 786 mecenati, l’Emilia Romagna con 48.972.314€ per 2.615 mecenati e la Toscana con 46.501.347€ per 1.503 mecenati. Seguono, con un maggior distacco, il Lazio (13.447.144€) e la Liguria (13.186.920€), poi il Friuli Venezia Giulia (5.938.887€), l’Umbria (5.389.709€), le Marche (3.884.481€), la Campania (3.819.220€), la Puglia (2.161.086€), la Sardegna (1.447.665€), il Trentino Alto Adige (1.364.893€), l’Abruzzo (1.003.573€). Sotto il milione di euro raccolti la Sicilia, la Calabria, il Molise, la Basilicata e la Valle D'Aosta.
Roma, 1 febbraio 2020
Ufficio Stampa MiBACT
Puoi leggere l'articolo pubblicato su ANSA.it