Attività principali dell'istituzione
L'area archeologica di San Martino a Poggio - Frascole ed il Museo archeologico comprensoriale del Mugello e della Valdisieve rientrano nell'itinerario archeologico della Toscana. Il territorio di Dicomano è ricco di presenze archeologiche. L'area di Frascole è quella che ha restituito i più consistenti reperti. I numerosi scavi hanno permesso di scoprire, oltre alle fondamenta dell'antica chiesa romanica di S. Martino al Poggio, materiali riferibili dal VI sec. a.C. al I° sec. d. C., nonché il poderoso perimetro quadrangolare di un edificio etrusco, che probabilmente era una struttura difensiva a controllo della strada di transito proveniente dal Casentino. Il ritrovamento più interessante è una stele di tipo fiesolano. Si tratta di un monumento funerario del VI sec. a. C., ben conservato, con una decorazione a bassorilievo, che raffigura una figura maschile barbuta, che può tra l'altro indicare la presenza di un sepolcro tra la frazione di Frascole ed il capoluogo. L'area archeologica di San Martino a Poggio offre al pubblico una visita davvero particolare all'interno di un'area archeologica quotidianamente in esplorazione. Il visitatore che giunge attraverso il sentiero pedonale, incontra per prima cosa i resti della piccola Chiesa di San Martino, costruita alla metà del XIII secolo. Dietro di essa, si elevano per 3-4 m le mura di un grande edificio etrusco, a pianta rettangolare (32mX12m), diviso nell'interno in tre ambienti, il misterioso “fortilizio” della famiglia dei Velasna, il cui nome è inciso, in caratteri etruschi, su frammenti ceramici o forse invece, si tratta del podio di un grande “tempio etrusco incompiuto”, databile tra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C.. Sul lato nord vi sono altri tre vani sempre databili allo stesso periodo, ma sicuramente con una fase di vita precedente, come suggeriscono le importanti e rare strutture realizzate in mattoni crudi trovate all'interno degli ambienti in corso d'indagine dell'edificio dei Velasna.