Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Al centro della magnifica ed ampia piazza di San Marcellino, ove si affacciano bei palazzi settecenteschi con verdeggianti giardini, fra i quali Villa Bodo, oggi sede del Municipio, i palazzi Ollivero-Scaglia, Bessone, Danesi e la chiesa parrocchiale, è situato l'edificio pubblico più conosciuto di Bibiana, la loggia del mercato, nota come Ala comunale, dove si svolge il mercato dei produttori e attorno alla quale in passato si attaccavano cavalli, muli e bovini agli appositi anelli ancora oggi esistenti. Fu eretta tra il 1769 e il 1784 in muratura con tetto in lose di pietra di Luserna.
La loggia è stata realizzata al di sopra del corso d'acqua che attraversa il centro storico del paese, il Rio Secco, e pertanto gli elementi del manufatto fuori terra poggiano sulle sottostanti volte a botte in pietrame e mattoni che coprono il Rio. La copertura dell'Ala è formata da capriate in legno che poggiano sui muri d'ambito con arcate in muratura su tutto il perimetro dell'edificio. Ogni pilastro delle arcate è intonacato ed abbellito con lesene e motivi ornamentali classici in cotto. La pavimentazione del mercato coperto, rialzata di 90 cm circa rispetto alla quota della piazza, è anch'essa in cotto. Sul fronte prospicente la chiesa di San Marcellino, è situata un'antica fontana con ai lati due sedute in pietra di Luserna
L'ultimo intervento di ristrutturazione della loggia risale al 1986.
L'Ala da sempre è stata il punto di ritrovo dei bibianesi in quanto, situata nella piazza principale del paese, è considerata da tutti il luogo ove si svolge la vita di paese ed è quindi il posto dove si mantengono o si creano numerose relazioni interpersonali.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il corpo di fabbrica ha 6 campate laterali e 2 campate centrali per una superficie complessiva di 265 mq circa. La copertura in pietra di Luserna su orditura in legno è costituita da 5 capriate e correnti di diverse dimensioni. La situazione statica dell’edificio evidenzia in alcuni casi lesioni a livello degli archi ed in particolare una situazione di strapiombo del pilastro centrale prospiciente la chiesa. L’edificio sorge al di sopra del Rio Secco che passa in asse con la costruzione e pertanto parte degli elementi fuori terra del manufatto sono fondati sulle volte sottostanti di copertura del corso d'acqua. Da un esame visivo si è rilevata una buona tenuta dell’arco e della volta, quindi la causa di cedimento è da ricercarsi negli elementi spingenti della copertura. La causa dei dissesti riscontrati è imputabile all'assenza di cordoli di distribuzione perimetrali della copertura ed alla presenza di elementi in legno spingenti in appoggio sui pilastri in muratura. Si rende necessario ed urgente, un intervento di consolidamento dell’edificio che prevede il risanamento ed il rinforzo strutturale della copertura in legno dell'Ala comunale. Le opere da realizzare riguardano pertanto la totale rimozione e ripristino della copertura, il riposizionamento delle lose in pietra di Luserna con integrazione di quelle ammalorate, la sostituzione degli elementi lignei precari e insufficienti da un punto di vista statico, la revisione delle capriate e la ricucitura perimetrale con cordoli in muratura armata all’interno della muratura e soprastanti tiranti metallici di collegamento al fine di costituire una più idonea distribuzione dei carichi orizzontali e verticali. Inoltre, per quanto riguarda l'aspetto estetico del manufatto, occorre riportare alla luce i caratteri architettonici e pittorici originari, mediante l’analisi stratigrafica delle tinteggiature ed il loro ripristino, mettendo in evidenza le diverse superfici di lesene e sfondati.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'Ala comunale è liberamente fruibile e non è soggetta ad orari di chiusura.