Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
In piedi, appoggiata ad una poltrona, una giovane donna a figura intera guarda sorridendo verso lo spettatore; indossa un abito bordato di pizzo con maniche in tulle e tiene nella mano un piccolo fazzoletto; a ciascun polso porta un braccialetto con una grande gemma. La giovane dama potrebbe essere identificata con Amanzia Guerillot, moglie di Angelo Inganni, per la somiglianza che dimostra con due ritratti certi e pressoché coevi a questo. L’ipotesi ben si accorderebbe con l’età della stessa Amanzia (nata nel 1828) e con la peculiare intonazione sentimentale del ritratto, che ci coglie tanto nella posa rilassata quanto nel sorriso che l’effigiata rivolge al pittore.
Attraverso la dettagliata descrizione dell’abbigliamento e degli accessori preziosi, Inganni conferisce al ritratto un tono di elegante mondanità, non così frequente nella sua pittura. In questo sembra – d’intesa con la sua modella – cercare un confronto con le nobildonne, anch’esse in vesti rigorosamente nere bordate di pizzi, ritratte da Hayez e da Molteni già nel decennio precedente.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il dipinto, a olio su tela, versa in condizioni di conservazione critiche. Il supporto è foderato; la vernice è ingiallita; la pellicola pittorica è interessata da significativi depositi di sostanze incoerenti; numerosi ritocchi si presentano in condizioni alterate; si registrano cadute e sollevamenti. La cornice è interessata da cospicui depositi di polvere e di sostanze incoerenti e da cadute diffuse della doratura.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il dipinto sarà concesso in prestito alla mostra monografica di Angelo Inganni che il Comune di Gussago sta organizzando per l'autunno del 2023. A seguire, sarà a disposizione per ulteriori prestiti, per studio, per destinazioni espositive.