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Attività principali dell'istituzione

ATTIVITÀ PRINCIPALI DELL'ISTITUZIONE

Le principali attività della rete di cooperazione Redop, di cui la Biblioteca Forteguerriana è capofila per questo progetto, si articolano lungo tre direttrici principali:

1) Il restauro cooperativo di unità bibliografiche e archivistiche di particolare pregio e importanza storico-artistica;

2) La digitalizzazione cooperativa di documenti audiovisivi a forte rischio di degrado a causa della obsolescenza dei supporti e degli strumenti di riproduzione e di unità archivistiche e bibliografiche antiche e otto-novecentesche o di pregio, a rischio grave di deperimento, che rappresentano importantissime testimonianze della storia dei territori;

3) l’inventariazione e la catalogazione elettronica cooperativa sull’OPAC di rete (www.biblio.pistoia.it) dei documenti antichi, appartenenti a fondi speciali e di particolare pregio, come prima e indispensabile operazione da condurre ai fini della tutela e della salvaguardia dei documenti stessi.

L’effetto sinergico delle azioni condotte secondo le tre direttrici costituirà la base di partenza per le operazioni di valorizzazione dei patrimoni oggetto di intervento, i cui originali potranno essere esposti al pubblico in sicurezza, in mostre specifiche, e le cui versioni digitali saranno disponibili on line per tutti gli studiosi senza costi, con facilità e senza rischi per l’incolumità dei documenti.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 52.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento è articolato lungo tre direttrici diverse:

  • Restauro di 52 unità bibliografiche e archivistiche di particolare pregio e in condizioni di rischio conservativo medio-grave; l’intervento è condotto da un laboratorio di restauro specializzato e riconosciuto dalla Regione Toscana, sotto la supervisione diretta della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana;
  • Digitalizzazione di fondi bibliografici e archivistici: documenti audio-visivi unici di grande interesse locale, a forte rischio di degrado a causa della obsolescenza dei supporti e degli strumenti di riproduzione; unità archivistiche, multimediali e bibliografiche antiche e otto-novecentesche o di pregio, a rischio grave di deperimento, che rappresentano importantissime testimonianze della storia dei territori anche dal punto di vista produttivo e industriale; l’intervento è condotto da due ditte specializzate, che operano nelle singole sedi con appositi macchinari per la digitalizzazione, su presa d’atto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana, producendo complessivamente 37.050 oggetti digitali;
  • Catalogazione bibliografica sull’OPAC di rete (biblio.pistoia.it) dei documenti antichi, appartenenti a fondi speciali e di particolare pregio, come prima e indispensabile operazione da condurre ai fini della tutela e della salvaguardia dei documenti stessi: l’intervento è condotto da ditta specializzata, che ha operato numerose descrizioni bibliografiche.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 94.960,15 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’archivio di Stato di Pistoia propone il restauro del Registro dell’Opera di San Giovanni e San Zeno, che contiene contratti, testamenti, memorie, ricordi e atti vari risalenti al periodo 1338-1746.

Il Comune di Lamporecchio propone la digitalizzazione di 25 registri di stato civile del periodo 1867-1929.

Il Comune di Monsummano Terme propone il restauro delle schede del Censimento generale della popolazione 1861, e la digitalizzazione degli Statuti di Monsummano (un codice miscellaneo che contiene lo Statuito del 1331 e altri testi statutari, riforme, copie di leggi e di ordini fiorentini) e dello Statuto di Montevettolini (un codice composito risalente al 1410).

Il Comune di Montecatini Terme partecipa al progetto con il restauro del volume di Silvestro Maluccelli Statistica medica della comunità e dei bagni di Montecatini di Val di Nievole (Tipografia dei Fratelli Bracali, 1839), appartenente al Fondo Nizzi Nuti Brunori e del volume di Giacomo Barzellotti Bagni termali e minerali di Montecatini nella Val di Nievole (Niccolò Capurro, 1823).

La Biblioteca Forteguerriana di Pistoia partecipa con due proposte:

1) Restauro dell’ Antifonario. Proprio del Tempo dalla prima domenica d’Avvento alla XXIII domenica dopo la Pentecoste

Il prezioso codice, risalente all’ultimo terzo del secolo XIII e proveniente dal convento di San Francesco al Prato di Pistoia.

2) Restauro, catalogazione e digitalizzazione del fondo “Museo Osservatorio,  che contiene oltre cento importanti documenti relativi alla storia urbanistica di Pistoia e del suo territorio.

Il Comune di Quarrata propone il restauro dei primi due censimenti della popolazione effettuati sul territorio della comunità di Tizzana dopo l’unità d’Italia: 1861 e 1871..

Il Comune di San Marcello Piteglio propone il  restauro di due tomi dell’archivio del Comune di Mammiano .


NOTE Intervento archiviato