Attività principali dell'istituzione
Nel cuore di Spoleto sorge Palazzo Collicola, elegante dimora settecentesca progettata da Sebastiano Cipriani per la nobile famiglia da cui prende il nome. Le sue sale affrescate, i soffitti a cassettoni e la sobria armonia dell’architettura raccontano il prestigio di questo luogo.
Dal 2000, grazie alla visione illuminata del critico e storico dell’arte Giovanni Carandente, primo direttore del museo, Palazzo Collicola è divenuto un centro dedicato all’arte moderna e contemporanea, in cui la memoria storica della città dialoga con la sperimentazione artistica.
Cuore del museo è la Galleria d’Arte Moderna “Giovanni Carandente”, nata grazie alle opere acquisite tra il 1953 e il 1968 attraverso il Premio Spoleto, alla donazione dello stesso Carandente e a successivi lasciti e acquisizioni. La collezione riunisce lavori di grandi maestri italiani e internazionali, tra cui Alexander Calder, Sol LeWitt, Beverly Pepper, Carla Accardi, Fausto Melotti, David Smith, Pino Pascali e molti altri protagonisti dell’arte tra XX e XXI secolo. Particolarmente significativo è il nucleo dedicato allo scultore Leoncillo Leonardi, tra i protagonisti dell’arte italiana del Novecento, che ha saputo trasformare la ceramica in linguaggio espressivo unico e personale.
Il piano nobile conserva l’originario appartamento gentilizio, con arredi e dipinti dal XVI al XIX secolo, tra cui opere attribuite alla bottega di Guercino. Di straordinario pregio è la galleria decorata con affreschi settecenteschi, luogo privilegiato dove l’antico convive con le espressioni più aggiornate della modernità attraverso esposizioni temporanee e interventi site specific.
All’interno del Palazzo ha sede anche la biblioteca “Giovanni Carandente” che – con oltre trentamila volumi – costituisce un importante punto di riferimento per lo studio dell’arte contemporanea.
Negli ultimi anni, il museo ha consolidato il proprio ruolo come centro dinamico dell’arte contemporanea, ospitando mostre e progetti che coinvolgono artisti emergenti e affermati su scala internazionale. Tra le esposizioni più recenti figurano personali dedicate ad autori di spicco della scena artistica come William Kentridge, Chiara Camoni e Flavio Favelli, insieme a collettive su temi più ampi che hanno visto la partecipazione di decine di artisti di diverse generazioni tra i più significativi in Italia e non solo.
All’interno degli spazi museali e della biblioteca ogni anno vengono organizzate mostre, performance, incontri pubblici, presentazioni attività didattiche per bambini e ragazzi, visite guidate alle collezioni e alle esposizioni temporanee.
Oggi Palazzo Collicola si conferma come un luogo di incontro tra memoria e contemporaneità, un museo aperto, vitale e in dialogo costante con la scena artistica internazionale e un punto di riferimento per il territorio, che continua a promuovere la cultura visiva e la ricerca creativa nel cuore dell’Umbria.

