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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Roncofreddo è un piccolo centro nell'entroterra romagnolo, sulle colline fra Rimini e Cesena. Il paese capoluogo del Comune è situato a 314 metri sul livello del mare. Da qui si può ammirare un magnifico panorama della riviera romagnola da Rimini a Cervia, nonché dei paesi e delle colline circostanti.

Il territorio del Comune ha un'estensione di 51.72 km2 ed è prevalentemente collinare con altitudini comprese fra i 100 e 400 metri sul livello del mare.

Santa Paola

Santa Paola si trova a sudovest di Roncofreddo a un paio di chilometri sulla strada che porta a Sogliano a Rubicone. Il paese e la Pieve prendono il nome dalla santa nata e vissuta in quella località verso il VI secolo d.C. e sono ricordati in alcuni documenti anteriori al mille, prima come Santa Stefania (precisamente in tre pergamene ravennati e in tre citazioni del Codice Bavaro) poi anche con il nome di Santa Paola e verso il XII secolo, solo con quello di Santa Paola.

La Pieve sin dalle origini designava il territorio in cui era stanziata la comunità e nell'alto Medioevo divenne chiesa battesimale.

Santa Paolina morì a soli 15 anni e il corpo fu conservato nel sarcofago in pietra fino all'anno 1801 quando le reliquie furono estratte e riposte in una piccola urna di legno.

Nel 1980 furono trasferite nell'urna attuale posta all’interno della Pieve di Santa Paola.

Oltre alla Pieve, in questa località sorgeva un castello, del quale si trovano menzioni già nel 1233, allorché al convegno di Calbana, intervenne quale Console di Santa Paola un certo Gauzolino.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il  tetto rischia  il crollo. Gli intonaci risultano mancanti in più parti ed in altre risultano friabili. Soglie , pedate e sottogardi sono da sostituire.

Il progetto prevede il restauro conservativo della chiesetta presente all’interno del Cimitero della frazione di Santa Paola, ubicato proprio innanzi la Pieve dalla quale prende nome la frazione.

L’acquisizione del terreno e la costruzione delle prime opere e manufatti del cimitero risale alla seconda metà degli anni ’30.

Il cimitero, per la sua ubicazione e per le sue caratteristiche di semplicità offre la sensazione di qualcosa di particolarmente riservato, silenzioso e consono al “riposo eterno”.

La chiesetta e l’intero cimitero sono tutelati, ope legis, essendo beni di proprietà pubblica di età superiore 70 anni - ex D.Lgs. 42/2004.

L’intervento di manutenzione straordinaria alla chiesetta consisterà:

  • realizzazione del nuovo tetto con grossa orditura (travi, capriate, puntoni, terzere) in legno di abete, castagno o simile, e sua impermeabilizzazione con membrana di bitume; posa in opera di canali di gronda, scossaline, converse e compluvi e pluviali; copertura finale con tegole;
  • installazione di piastre, staffe e tiranti d’acciaio;
  • risanamento degli intonaci con demolizione di tutte le parti friabili, incoerenti o in fase di distacco, spazzolatura rimozioni di tutte le parti copriferro anche leggermente ammalorate e sfarinanti, pulizia del sottofondo successivo ripristino volumetrico e strutturale con malta cementizia;
  • tinteggiatura a tempera delle pareti interne e delle superfici esterne;
  • realizzazione di nuove soglie, pedate e sottogradi rettangolari.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Al momento la chiesetta è chiusa al pubblico a causa della pericolosità del tetto, è però visionabile dall'esterno essendo collocata all'interno del cimitero di Santa Paola.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 60.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede il restauro conservativo della chiesetta presente all’interno del Cimitero della frazione di Santa Paola, ubicato proprio innanzi la Pieve dalla quale prende nome la frazione.

L’acquisizione del terreno e la costruzione delle prime opere e manufatti del cimitero risale alla seconda metà degli anni ’30.

Il cimitero, per la sua ubicazione e per le sue caratteristiche di semplicità offre la sensazione di qualcosa di particolarmente riservato, silenzioso e consono al “riposo eterno”.

La chiesetta e l’intero cimitero sono tutelati, ope legis, essendo beni di proprietà pubblica di età superiore 70 anni - ex D.Lgs. 42/2004.

L’intervento di manutenzione straordinaria alla chiesetta consisterà:

  • realizzazione del nuovo tetto con grossa orditura (travi, capriate, puntoni, terzere) in legno di abete, castagno o simile, e sua impermeabilizzazione con membrana di bitume; posa in opera di canali di gronda, scossaline, converse e compluvi e pluviali; copertura finale con tegole;
  • installazione di piastre, staffe e tiranti d’acciaio;
  • risanamento degli intonaci con demolizione di tutte le parti friabili, incoerenti o in fase di distacco, spazzolatura rimozioni di tutte le parti copriferro anche leggermente ammalorate e sfarinanti, pulizia del sottofondo successivo ripristino volumetrico e strutturale con malta cementizia;
  • tinteggiatura a tempera delle pareti interne e delle superfici esterne;
  • realizzazione di nuove soglie, pedate e sottogradi rettangolari.