Descrizione relativa all’oggetto
L’ex Cinema Italia, precedentemente Monte di Pietà e poi Frumentario, è localizzato nel centro storico del comune di Sarnano, contenuto all’interno dell’ultima cinta muraria dell’incastellamento, corrispondente al sec. XVI. L’edificio, così come la compagine architettonica del centro, presenta un impianto semplice, con andamento lineare. È posto in adiacenza all’edilizia residenziale sviluppata al di sopra delle antiche mura castellane, oggi prive di scarpa. Il volume si caratterizza dall’accostamento di due elementi: al corpo di fabbrica principale, con pianta rettangolare, sviluppato per due livelli fuori terra e con copertura a capanna, è addossato un elemento secondario, di dimensione inferiore, sviluppato su un solo livello e con copertura a doppia falda asimmetrica. I prospetti presentano un paramento omogeneo in mattoni a faccia vista, con la presenza unicamente di cornici decorative in gesso poste in corrispondenza delle porte del volume principale. Entrambi i prospetti lunghi (nord e sud) si caratterizzano per la ritmicità delle bucature. L’accesso alla struttura avviene mediante un’apertura arcata con arco a tutto sesto posta nel prospetto nord-est del volume secondario.
Internamente, lateralmente al ridotto spazio di accesso nel volume secondario, nella struttura principale è presente un unico grande ambiente destinato all’aula/sala cinematografica, con ridotto palco scenico terminale posto a sud-est destinato alle proiezioni. Nella struttura, alle spalle della sala, sono localizzati gli spazi tecnici destinati ai servizi igienici ed, al piano primo, lo spazio della regia e dei camerini, con annessi servizi igienici dedicati.
Nel corso dei lavori, a seguito della rimozione di alcuni strati di intonaco è stato rinvenuto, nella parete nord-evest, un'antica e preziosa effige raffigurante il Serafino simbolo del Comune di Sarnano
Antecedentemente al sisma del 2016 l'edificio era destinato a sala per proiezioni cinematografiche.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
L'edificio che ospitava il Cinema Italia è stato danneggiato dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016.
Situato all'interno delle mura, l'immobile presenta una struttura portante in muratura con copertura lignea a falda. L'azione sismica ha danneggiato le murature, evidenziandone le pregresse vulnerabilità, e incrementando le sollecitazioni in copertura. L'edificio, già Monte di Pietà e poi Frumentario, originariamente era organizzato su più livelli (difatti sono ancora presenti e visibili le aperture originarie), ma è stato poi privato dei solai di interpiano per realizzare il cavedio di platea.
Nel 2021 è stato avviato un primo intervento di recupero, volto al consolidamento fondale, e mirato all’ampliamento del palco poco profondo, in quanto ha ospitato lo schermo, in modo da ricavare uno spazio da utilizzare come ricovero di attrezzature ed un palco per le rappresentazioni. I camerini per gli artisti verranno ubicati in uno spazio ricavato a seguito di costruzione di un soppalco in acciaio al fondo della sala che ospiterà anche una piccola regia e cabina di proiezione. La comunicazione con la zona scenica sarà garantita da due percorsi pedonali che potranno essere utilizzati anche come vie di fuga del palcoscenico. Si è dovuto ripiegare su questa soluzione in quanto la prima proposta, che prevedeva la realizzazione dei camerini al di sotto del palco, è stata ostegggiata dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Museali per la necessità di dover trasformare una finestra in porta per l’ottenimento di una via di accesso ai camerini stessi.
Attualmente il cantiere è fermo in quanto gli accertamenti per le verifiche delle strutture di copertura hanno causato anche la rimozione delle costrosoffittature, con conseguente incremento esponenziale dei costi necessari.