Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Veduta della città di Trapani è un disegno a penna e inchiostro su carta (cm 49 x 235), di autore ignoto, databile alla prima decade del XVIII secolo, che raffigura la città e i suoi immediati dintorni da sud; ogni elemento architettonico o paesaggistico di particolare rilievo vi è contrassegnato da un numero progressivo, cui corrisponde una legenda numerata, un tempo visibile nella parte centrale della composizione, oggi purtroppo non più leggibile. L’opera, già appartenuta alle collezioni del Comune di Trapani e pervenuta al Museo agli inizi del Novecento, riveste un’importanza notevole non solo per il suo intrinseco valore storico-artistico, ma anche perché costituisce una fonte di straordinario interesse per la conoscenza della storia urbanistica e socioeconomica della città. È attualmente collocata nella sala 19 del Museo; di fianco ad essa è esposta una copia novecentesca dell’opera, recentemente restaurata e inserita entro teca espositiva, al momento priva di illuminazione.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’opera si presenta in cattivo stato conservativo. Il supporto cartaceo, gravemente frammentato, è incollato su un supporto in tela di canapa, mediante l’impiego di un collante presumibilmente di origine animale ormai invecchiato che, in alcuni punti, ha trapassato l’opera creando delle macchie brune molto evidenti, conferendo alla stessa un’eccessiva rigidità e alterandone la consistenza. Il supporto in tela è fissato a sua volta ad un telaio ligneo. Sull’intera superficie, e in particolare lungo i margini, troviamo numerose lacune di medie e piccole dimensioni , in corrispondenza delle quali sono presenti restauri pregressi realizzati in carta giapponese tinta. Nell’area circostante il perimetro delle zone reintegrate e i punti di frattura, si rileva una patina lucida biancastra causata, presumibilmente, da un eccesso di adesivo in fase di posizionamento e asciugatura della carta giapponese. Sono inoltre presenti gore d’umidità, fratture, distacchi di piccole integrazioni pregresse e numerosissime pieghe e grinze. Gli inchiostri sono leggibili ma sbiaditi in diversi punti, probabilmente a causa dell’umidità con la quale è entrata a contatto l’opera, responsabile anche della conseguente frammentazione del supporto cartaceo. L’opera è situata all’interno di una delle sale museali a contatto diretto con la parete, sprovvista di una teca/struttura di contenimento che la preservi da possibili alterazioni chimico-fisiche.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo Regionale di Trapani “Agostino Pepoli” è aperto dal martedì al sabato dalle 9,00 alle 17,30 (ultimo ingresso alle ore 16,00). Domenica e festivi dalle 9,00 alle 13,30 (ultimo ingresso alle ore 12,00) Lunedì osserva la chiusura settimanale.