Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'edificio in origine era il convento dei frati Minimi di San Francesco di Paola che venne costruito fuori Porta Carini alla fine del XVI secolo. Con l'entrata in vigore della legge che nel 1866 sopprimeva gli ordini religiosi e della successiva confisca dei beni da parte dello Stato Italiano, il convento venne adibito a caserma di fanteria e il chiostro fu trasformato in un cortile, gli archi dell'antico portico tompagnati per creare una serie di piccoli locali. Molte delle decorazioni con soggetto sacro furono distrutte, come le pitture con le storie della vita del Santo, che si trovavano sulle pareti del chiostro.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il chiostro, malgrado le notevoli trasformazioni, presenta ancora elementi che permettono di riconoscere la sua originara volumetria e la monumentalità; infatti, nel cortile della caserma su tre lati sono ancora visibilli le colonne, i capitelli e gli archi parzialmente inglobati nella struttura muraria dell'edificio, che scandiscono lo spazio in campate regolari.
Durante alcuni lavori di ristrutturazione in tre locali che si affacciano sul cortile della caserma, sono venuti alla luce alcuni frammenti di decorazione pittorica che si è rivelata molto interessante. I dipinti sono stati restaurati da restauratori della Soprintendenza di Palermo.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Si prevede l'apertura al pubblico della caserma la prima domenica del mese.