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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Figura femminile a mezzo busto, con incarnato roseo e veste drappeggiata; rabescata e dorata; sopra i capelli, anch'essi dorati, è poggiata una corona di fiori rosa e verde. Un'apertura quadrangolare in mezzo al petto liscia intravede le reliquie. Il busto posa su una base con due volute laterali. Il reliquiario ligneo, databile alla seconda metà del settecento, era collocato originariamente al monastero delle Santucce di Castiglion Fiorentino; oggi è posto sopra l'altare maggiore della Chiesa di Sant'Angelo.

Informazioni sullo stato della conservazione

Ad un primo esame visivo del manufatto, l’opera presenta molteplici criticità dal punto di vista conservativo ed estetico. L’ opera si presenta in cattivo stato di conservazione: il supporto ligneo evidenzia un forte attacco di insetti xilofagi, problematica che ha causato un forte indebolimento delle fibre; si nota, nel particolare dell’intaglio in basso, una perdita di materia. La cromia dell’ incarnato risulta offuscata nei suoi reali valori cromatici da sedimenti sovrapposti di polvere e probabilmente vecchie vernici applicate nel corso dei secoli. Sono presenti decoesioni degli strati preparatori e pittorici con conseguenti cadute di materia cromatica. Si evidenziano abrasioni sulla stesura pittorica nella capigliatura della Santa, risultato di incaute puliture che ha subito in passato. Le campiture dorate a foglia oro, con stesura di bolo giallo, presentano decorazioni a ” bulino” e si evidenziano consunzioni e abrasioni della stessa.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Lunedi e mercoledi dalle ore 10 alle 12:30

Martedi e gioved' dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle 18

Dal venerdi alla domenica dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle 19

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 3.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

  • La metodologia da seguire , per le operazioni di restauro sarà concordata con la direzione scientifica

 

  • Attente spolverature con morbidi pennelli per eliminare i depositi di polvere

 

  • Consolidamento del colore con materiale idoneo

 

  • Trattamento antitarlo

 

  • Test di solubilità sulle campiture cromatiche e sulle campiture dorate per effettuare una pulitura graduale e selettiva. Il solvente verrà supportato con “solven gel”

 

  • Stuccatura delle lacune con gesso di Bologna e colletta di coniglio, con successiva imitazione materica

 

  • Verniciature intermedie con resina naturale

 

  • Integrazioni pittoriche con colori ad acquerello

 

  • Velature finali con colori a vernice

 

  • Verniciature finali con resina chetonica nebulizzata