Descrizione relativa all’oggetto
Il teatro si colloca in unimmobile “polifunzionale” situato in via Boifava 17, alla periferia sud della città. Nell’immobile , chiuso e svuotato dal 2017 , trovavano sede anche alcuni uffici dell’Anagrafe, un deposito del Settore Biblioteche, spazi ricreativi del Municipio 5.
L’edificio si compone di tre piani ed è stato costruito negli anni 60 (precisamente la sua edificazione è completata nel 1969) nell’ambito di un progetto di edilizia popolare e il teatro Ringhiera occupa circa il 60% degli spazi dell’immobile corrispondente a circa 1200 mq.
Il teatro fu concesso in uso nel 2007 ad una associazione che ha affiancato alla propria attività di spettacolo anche numerose attività collaterali che hanno avuto una rilevante valenza socio-culturale.
Il Teatro, infatti, collocato in una zona problematica della periferia milanese, ha rappresentato un importantissimo presidio territoriale per la zona di riferimento, grazie alle proposte culturali e aggregative che sono state costantemente attivate nello stesso , aperte a tutta la cittadinanza e soprattutto agli abitanti del quartiere.
Si tratta dunque di un polo/presidio territoriale che ha assunto negli anni passati una fondamentale importanza per la zona di riferimento, potendo offrire alla cittadinanza - ed in primis agli abitanti del quartiere - proposte culturali e aggregative di qualità aperte a tutti e che hanno rappresentato anche un robusto volano di inclusione per le categorie più fragili di residenti .
L’intero edificio è stato chiuso e svuotato nel 2017 in quanto necessita di ristrutturazione poiché sono emersi problemi strutturali siaper la “piana” (la piazza sopraelevata antistante l’ingresso del Teatro) e sia per la palazzina e il teatro stesso .
Attraverso il recupero fisico e una riorganizzazione funzionale dell’immobile di via Boifava 17,– si vuole offrire un innovativo modello di intervento culturale in grado di contribuire alla rigenerazione del quartiere; rimettere a disposizione del quartiere e della città uno spazio teatrale che sappia coniugare offerta culturale integrata e multidisciplinare, innovazione, multifunzionalità e integrazione sociale; recuperare e sviluppare tali attività culturali e sociali valorizzando al meglio sinergie con i tanti soggetti attivi nel quartiere ed in base alle esigenze espresse da un territorio, quale la zona “Gratosoglio” da sempre caratterizzata da difficoltà e fragilità sociali.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
Tra il 2015 e il 2016 sono emersi vari problemi strutturali che hanno impedito di procedere , alla scadenza della concessione di ad una nuova messa a bando della concessione in uso del Teatro Ringhiera, sia per gli interventi indispensabili al funzionamento del teatro, sia per i problemi strutturali emersi per l’intero complesso immobiliare.
In particolare sono emersi vari problemi strutturali per l’intero complesso: per la “piana” (che come già detto è la piazza antistante l’ingresso del teatro), per la palazzina (ampie fessure sui muri alla base dell’edificio) , per i serramenti (porte ingresso al teatro) e per il teatro stesso, in particolare i camerini e il sottopalco.
Dopo due perizie tecniche e una serie di carotaggi, sono stati pianificati da parte del Comune di Milano interventi di consolidamento strutturale delcomplesso immobiliare in corso di realizzazione da parte dell’Area Tecnica Demanio;una volta terminati gli interventi di consolidamento strutturale dell’immobile, si darà corso all’intervento di ristrutturazione e riqualificazione funzionale del teatro e degli spazipertinenziali.
Per l’intervento sul teatro è stato approvato un progetto di fattibilità tecnico economica con DG del Comune di Milano n.209 DEL 5/3/2021. Il progetto prevede un intervento di manutenzione straordinaria del teatro per l’ammodernamento e la messa a norma dell’intera unità destinata allo spettacolo e intrattenimento, compresi i locali di servizio e tecnici;riguarda quindi specificamente gli spazi destinati al teatro che (compresi i suoi uffici, sala prova, magazzino foyer falegnameria, caffetteria, spazi formazione, percorsi di accesso ...) occupa circa il 60% dell'edificio e In linea di massima riguarderebbe all'incirca una cubatura di 1200 metri , suddivisa su due livelli, piano terra (a livello del piano di campagna) e primo piano (a quota +3,20 m rispetto al piano terra),per un importo indicato in 2.500.000 euro. E' in corso la procedura pe l'affidamento dell'appalto gestita dall'Area Gara della Direzione Centrale Unica Appalti - la procedura di finanziamento è invece in carico all'Area Tecnica.