I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

L'istituto comprende un museo, due aree archeologiche, un antiquarium sede del precedente museo e oggi denominato AltinoLab. Esso valorizza, attraverso la cultura materiale, la storia di Altino, città veneta (dall'VIII e più ancora dal VI sec. a.C.), romana e tardoantica, che fu centro di riferimento a vocazione emporica nel punto strategico di connessione tra l'entroterra padano e la laguna di Venezia, dunque tra il contesto italico e mitteleuropeo e quello adriatico-mediterraneo.

L'istituto conserva una collezione permanente, di recente allestimento (2015), i resti di strutture della città romana nelle aree archeologiche, che necessitano di restauro e aggiornamento dell'allestimento. Nei depositi inoltre riposano migliaia di materiali antichi, alcuni di grande pregio, che necessitano di restauro in funzione di una futura esposizione, anche temporanea. 

Sviluppa progetti e svolge attività didattiche, pensate per la fidelizzazione del pubblico del territorio: visite e laboratori per le scuole, per il pubblico di bambin* e ragazz*, per le persone con disabilità, per gli adulti. In particolare, organizza i Centri estivi per bambin* e ragazz*, che consistono in settimane intensive di attività legate all'archeologia, da svolgere dopo la fine e prima dell'inizio del periodo scolastico.

Nella stessa ottica organizza cicli di conferenze sui temi dell'archeologia e dei luoghi della cultura del territorio e performance di arte varia (musica, danza, arte visiva ecc.).

Organizza mostre interne, negli spazi non occupati dalla esposizione permanente, ed esterne, prestando materiali e contenuti scientifici.

Sviluppa progetti per inserirsi nei circuiti turistici, al fine di promuoversi e attirare pubblico non locale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 9.272,00 €

STAZIONE APPALTANTE privato

 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento riguarda un rilievo funerario a edicola con due figure stanti. Esso, notificato come integro, se pure con la parte inferiore scalpelalta, nel 1937, sparisce dalla collezione privata cui apparteneva negli anni Sessanta e ricompare nel 2017, frammentario, privato della parte inferiore scalpellata e della testa della figura maschile.

L'intervento prevede la reintegrazione delle parti scomparse sulla base delle fotografie che ritraggono il rilievo nel 1937. Una volta restaurato, verrà ricollocato nell'esposizione temporanea dal titolo "Antenati altinati", allestita presso gli spazi del Museo.