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Attività principali dell'istituzione

Il Museo di Palazzo Grimani è un museo statale afferente alla Direzione regionale Musei Veneto.

Si tratta della dimora storica di una delle più importanti famiglie patrizie veneziane. Il palazzo, acquistato e donato ai figli dal doge Antonio Grimani nel 1500, presenta un apparato decorativo di gusto tosco-romano, unico caso del genere a Venezia. Fu per secoli uno scrigno contenente numerosissimi oggetti d’arte, come la celebre raccolta del patriarca Giovanni o il Breviario oggi custodito alla Biblioteca Marciana di Venezia. Dopo un lungo restauro è stato aperto al pubblico nel 2008.

Dal 2019, parte della collezione di statuaria antica, oggi di proprietà del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, è stata ricollocata negli ambienti più suggestivi, creati nel Cinquecento per custodire le raccolte in uno stretto dialogo con le architetture: la celebre Tribuna e le sale antecedenti insieme alla speculare Sala del Doge, dedicata alla memoria di Antonio Grimani. Nel 2021 la Sala di Psiche ha subito un importante restauro, con la ricollozazione a soffitto della copia antica della tela di Francesco Salviati con l'Adorazione di Psiche; i lavori hanno permesso di ritrovare una grande lastra di pietra scolpita con l'immagine di una salamandra tra le fiamme, che originariamente ornava un camino. Tali operazioni espositive vengono ricomprese nel progetto Domus Grimani, realizzato in collaborazione con la Fondazione Venetian Heritage, che mira a ricreare l’atmosfera di questa casa patrizia del XVI secolo.

Oltre alle attività espositive e divulgative, il museo organizza iniziative di vario genere, specialmente legate al mecenatismo teatrale dei Grimani, come concerti e rappresentazioni di danza in collaborazione con la Scuola di Musica Antica di Venezia, ma anche presentazioni di libri, spettacoli teatrali, seminari e convegni. Il museo è impegnato inoltre nella progettazione e nell’organizzazione di attività didattiche per pubblico in età scolare e adulti, anche finalizzate a potenziare l’accessibilità del patrimonio che conserva e valorizza.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 45.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento è finalizzato a dotare il museo di uno spazio permanente e adeguatamente attrezzato che funga da laboratorio polifunzionale, destinato ciòè allo svolgimento di attività educativo-didattiche ed interventi conservativi sulle opere mobili del Museo. 

Tale ambiente è stato individuato tra quelli presenti al piano terra dell’edificio, che presenta caratteristiche idonee a ospiatre le suddette attività (bagni esclusivi, riscaldamento e areazione); il locale ha subito lievi danni in seguito all'acqua alta del novembre 2019 e necessita di interventi di manutenzione propedeutici all'uso. Si procederà in seguito a collocare al suo interno la strumentazione necessaria: tavoli e sedie per bambini, armadiature, tavolo per i restauri, adeguata illuminazione.

Con il contributo raccolto, si intende anche finanziare un numero di iniziative gratuite per le scuole del territorio e le famiglie. In questo modo il museo potrà garantire un servizio fondamentale per lo sviluppo di una coscienza critica nelle nuove generazioni, ma anche nel pubblico adulto, riguardo la tutela e la conoscenza del patrimonio artistico e culturale statale della città di Venezia, attraverso strumenti (operativi e didattici) adeguati, con continuità e ampliando l’offerta in un’ottica di inclusività e partecipazione.