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Attività principali dell'istituzione

Il Museo Archeologico Nazionale di Adria, città “porta” del Parco del Delta del Po, rappresenta la principale istituzione museale del Polesine.  
Il Museo ha la mission di valorizzare il patrimonio archeologico della città, il cui nome è indissolubilmente legato al Mare Adriatico, e del Delta del Po, territorio che ha rappresentato nell'antichità lo snodo dei rapporti tra il mondo mediterraneo, l'Italia settentrionale e la cultura centro europea. Le ricche collezioni comprendono bronzi e gioielli etruschi, ceramiche attiche a figure nere e a figure rosse e una straordinaria raccolta di vetri di epoca romana internazionalmente  famosi. L’edificio e il parco alberato che lo circonda, entrambi di proprietà demaniale, insistono in un’area chiamata tradizionalmente “Pubblico Giardino”. Il parco del museo, aperto al pubblico con ingresso gratuito, è interessato dalla presenza di alberi di grosso fusto e da un’ampia area prativa su di una superficie di quasi 9000 mq.
Il museo da sempre si caratterizza per il proficuo dialogo con il territorio, declinato soprattutto attraverso iniziative rivolte al pubblico più giovane e alle scuole. Ad esse si aggiungono attività quali: visite guidate tematiche; conferenze pubbliche e seminari, in collaborazione con il Gruppo Archeologico cittadino; convegni; concerti in collaborazione con il Conservatorio; eventi espositivi su tematiche culturali del territorio; attività sui social. Vivace l'attività di studio delle migliaia di reperti conservati nei depositi del museo da parte delle università, seguita dalla pubblicazione dei risultati.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo archeologico nazionale di Adria ha come mission il dialogo con il territorio di pertinenza e si caratterizza come importante presidio promotore del valore sociale della cultura in un'ottica partecipativa e sostenibile.
Le attività di valorizzazione sono innanzitutto rivolte alle scolaresche di ogni ordine e grado, con progetti formativi ad hoc sulla storia del territorio e con l'avvio di numerose attività di tirocinio curricolare e di ASL.
La collaborazione con il gruppo archeologico cittadino "F.A.Bocchi", sezione adriese del CPSSAE, consente lo svolgersi di cicli di conferenze tematiche, che ospitano studiosi locali e di importanti università nazionali ed estere.
Vivace l'attività di mostre intrapresa negli ultimi anni, volte soprattutto all'esposizione dei materiali conservati nei depositi. In particolare, la rassegna #EVASIONI ha già visto 4 edizioni, anche nello sviluppo di un dialogo volto al confronto tra arte e artigianato antico e moderno.
L'emergenza COVID ha evidenziato l'esigenza di dialogare con il pubblico anche in remoto attraverso video e podcast: recente la realizzazione di una APP con contenuti multimediali cui seguiranno altre iniziative.
Nel 2021 il museo ha intrapreso un lavoro di revisione e traduzione di tutto l'apparato didascalico secondo criteri di maggiore accessibilità e la riqualificazione dell'ampio giardino, con interventi fitosanitari, di recupero e restauro dei beni e l'installazione di strutture ludico-didattiche.

La campagna di raccolta fondi è rivolta a donatori, sia privati che aziende, che vorranno contribuire a sostenere queste attività, in particolare in questo momento di crisi derivante dal Covid-19 che, dopo la chiusura dei musei, evidenzia la necessità di riallacciare un rapporto soprattutto con il pubblico di prossimità e con le scuole.