Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Questa opera è entrata a far parte delle Collezioni Comunali d’Arte e Archeologia molto probabilmente in seguito alle demaniazioni ottocentesche dei beni di proprietà di congregazioni ed ordini religiosi soppressi.
La tela rappresenta due Santi popolarissimi, Sant’Antonio Abate e San Francesco d’Assisi.
Sant’Antonio, di aspetto maestoso, è raffigurato come un anziano monaco con la barba bianca, vestito con il saio monacale, tonaca e cappa marrone con mantello nero; con la mano destra regge un libro, mentre con la sinistra tiene un bastone ed un campanello, ai piedi è posta la fiamma, tipico attributo del santo.
San Francesco è raffigurato mentre riceve le stimmate. Secondo il racconto di Tommaso da Celano, il Santo, in ritiro sul monte della Verna, raccolto in preghiera ebbe una visione: gli apparve un serafino, con sei ali e i piedi uniti a formare una croce; in quell’istante sul corpo di Francesco comparvero le stimmate che il Santo ritenne fino alla fine dei suoi giorni. La scena è appunto ambientata in una zona montagnosa: Francesco, in ginocchio, vestito con il saio marrone, sollevato in un nimbo quasi in estasi, alza le braccia verso il cielo da cui proviene una forte luce.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’opera si presenta in mediocre stato di conservazione. Buono il tensionamento della tela; si riscontra tuttavia impressione del telaio sulla tela e due lacerazioni di media dimensioni sul supporto. Per quanto concerne gli strati preparatori e la pellicola pittorica si evidenziano un’accentuata crettatura diffusa sulla superficie e numerose lacune e distacchi in particolare nella veste di S. Antonio e lungo i bordi perimetrali. La vernice si presenta ossidata e si riscontra la presenza di polvere grassa e gocce di cera.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Dalle ore 07.00 alle ore 19.00