Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il locale di proprietà comunale a servizio del teatro comunale G. Verdi con ingresso da via Roma, catastalmente identificato al foglio 21 con mappale 142, risultava essere l'ex cinema comunale ormai non più in fuzione da diversi anni.
Pur possedendo un ingresso autonomo rispetto al teatro, l'immobile di per sé non avente un particolare valore architettonico - l'edificio si presenta come il tipico palazzetto ottocentesco in muratura a vista - deve il suo interesse alla stretta connessione con il teatro comunale del quale comunque condivide il medesimo periodo di realizzazione (lavori avviati nell'autunno del 1873 su progetto dell'architetto Ireneo Aleandri, autore tra l'altro dello Sferisterio di Macerata e del Nuovo Teatro di Spoleto e direzione da parte dell'architetto romano Francesco Vespignani con inaugurazione nel 1883 con l'opera " La Favorita" di Doninzetti).
L'utilizzo nel tempo è stato vario ma sempre nell'ambito delle attività culturali del comune (sala ex cinema, sala prove orchestra comunale) particolarmente in connessione con il limitrofo teatro comunale.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'edificio risulta annesso al complesso monumentale del teatro ed, al contrario di questo, ha subito alcuni danni, seppure non rilevanti, a seguito degli eventi sismici, soprattutto in copertura palesemente oggetto di alcuni rimaneggiamenti in epoca remota che ne hanno compromesso l'efficace funzionalità.
La presenza in copertura di un solaio in tavelle e travetti prefabbricati mostrano con tutta evidenza la sostituzione dell'originaria copertura in legno e qualsiasi intervento di restauro deve essere finalizzato al ripristino della tipologia strutturale predetta.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
I locali sono attualmente non utilizzati a causa delle condizioni di conservazione. La sala, una volta restaurata, sarebbe accessibile sia in occasione delle prove dell'orchestra sia in occasione di convegni e mostre.