I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Morrovalle (MC), Chiesa di San Francesco. La presenza francescana a Morrovalle risale ai primi tempi della fondazione stessa dell’Ordine e la scelta del sito su cui edificare il romitorio, stando alla tradizione, è dello stesso San Francesco.

Il luogo, troppo isolato, fu ben presto abbandonato per occuparne un altro più vicino al castello e più grande per poter accogliere la crescente famiglia francescana. Nel 1560 un disastroso incendio distrusse la chiesa e solo quattro anni più tardi si diede mano alla ricostruzione. I lavori terminarono agli inizi del Seicento. La nuova fabbrica, corrispondente all’attuale, è a croce latina con otto altari, più il maggiore (un tempo erano undici) voluti dalle famiglie gentilizie e dai pii sodalizi del luogo.

 

INTERVENTO Il percorso progettuale, messo a punto nell’intervento di restauro conservativo ed adeguamento funzionale, è condotto mirando a massimizzare le istanze della conservazione del monumento inteso come documento materiale da tutelare e tramandare in cui anche i segni del degrado rappresentano le tracce della storia da conservare e non elementi di disturbo da rimuovere per ripristinare una, a volte solo presunta, immagine originale.

 

Progetto restauro altare Ligneo policromo, sec. XVI. Descrizione: Struttura lignea a modello architettonico con quattro colonne scanalate e capitelli compositi che reggono un frontone aperto intagliato e dorato con al centro una cartella ora perduta , ai lati e sormontato da coppe intagliate con fiammelle.

 

Progetto restauro conservativo pulpito in struttura lignea composta da cinque pannelli bordati da cornici arricchiti con tele dipinte con motivi floreali a scudo, cornici modanate e intagliate a corda nella parte alta .

Informazioni sullo stato della conservazione

Altare Ligneo policromo, sec. XVI.

Stato conservativo:

Sono mancanti numerosi intagli: alcuni cherubini e un fregio centrale nella trabeazione, le volute di raccordo della tabella del timpano e tutti pannelli del basamento .Buona parte della pellicola pittorica e delle lamine metalliche sono abrase e mancanti, soprattutto nella parte inferiore. Si ravvisa l’attacco degli insetti xilofagi.

La superficie è imbiancata, per una altezza di circa due metri, a calce, utilizzata per disinfettare l’ambiente durante l’uso come deposito di cereali.

 

Pulpito in legno policromo fine sec. XVI

Stato conservativo:

L’opera risulta mancante degli elementi del pianale interno e della pavimentazione interna, evidente la mancanza di cornici nel perimetro, le tele di ornamento dei riquadri sono disattacate dal supporto e presentano diversi depositi di vernice e sedimenti - Si ravvisa l’attacco degli insetti xilofagi.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L' Auditorium essendo uno spazio multifunzionale destinato a convegni, concerti, spettacoli e' liberamente fruibile .

L'associazione Archeoclub Morrovalle, su richiesta , mette a disposizione delle guide per accompagnamento gruppi e per visite guidate .

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 19.970,98 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Morrovalle (MC), Chiesa di San Francesco. La presenza francescana a Morrovalle risale ai primi tempi della fondazione stessa dell’Ordine e la scelta del sito su cui edificare il romitorio, stando alla tradizione, è dello stesso San Francesco.

Il luogo, troppo isolato, fu ben presto abbandonato per occuparne un altro più vicino al castello e più grande per poter accogliere la crescente famiglia francescana. Nel 1560 un disastroso incendio distrusse la chiesa e solo quattro anni più tardi si diede mano alla ricostruzione. I lavori terminarono agli inizi del Seicento. La nuova fabbrica, corrispondente all’attuale, è a croce latina con otto altari, più il maggiore (un tempo erano undici) voluti dalle famiglie gentilizie e dai pii sodalizi del luogo.

 INTERVENTO Il percorso progettuale, messo a punto nell’intervento di restauro conservativo ed adeguamento funzionale, è condotto mirando a massimizzare le istanze della conservazione del monumento inteso come documento materiale da tutelare e tramandare in cui anche i segni del degrado rappresentano le tracce della storia da conservare e non elementi di disturbo da rimuovere per ripristinare una, a volte solo presunta, immagine originale.

 Progetto restauro altare Ligneo policromo, sec. XVI. Descrizione: Struttura lignea a modello architettonico con quattro colonne scanalate e capitelli compositi che reggono un frontone aperto intagliato e dorato con al centro una cartella ora perduta , ai lati e sormontato da coppe intagliate con fiammelle.

 Progetto restauro conservativo pulpito in struttura lignea composta da cinque pannelli bordati da cornici arricchiti con tele dipinte con motivi floreali a scudo, cornici modanate e intagliate a corda nella parte alta .