Attività principali dell'istituzione
Il "Museo tra le mura" è un nuovo progetto del Comune di Reggiolo che ha come nucleo fondante il Museo Pinacoteca "Antonio Ruggero Giorgi" istituito nel 1975 dal Comune di Reggiolo grazie ad un lascito testamentario dell’Autore a favore del suo paese natale. Censita dall’Istituto dei Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, la collezione è costituita da 35 dipinti a olio e da 30 lavori di grafica (puntasecca, matita, china).
A causa degli eventi sismici del maggio 2012 il museo non è più aperto al pubblico.
L’idea dell'evoluzione di questo museo si è concretizzata nella ricostruzione post-sisma che è stata colta come un’occasione di riqualificazione urbana. Ricostruzione fisica e rinascita culturale sono così diventati i due assi portanti su cui poggia l’ambizioso progetto “Museo tra le mura”.
Lo storico Palazzo Sartoretti, recentemente restaurato, è il fulcro del progetto con il riallestimento al piano terra del Museo Pinacoteca “Antonio Ruggero Giorgi” e, al primo piano, l’allestimento delle sale che accoglieranno le collezioni d’arte comunali, i laboratori didattici Reggio Children e gli spazi dedicati all’educazione artistica dei bambini.
Il percorso museale, oltre alla valorizzazione di Antonio Ruggero Giorgi, ha l'obiettivo di far conoscere le figure artistiche reggiolesi – Pericle Benvenuti, Antonio Ruggero Giorgi, Emile Gilioli, Carlo Santachiara, Serafino Valla, Gianni Baldo, Egizia Ongarini – che hanno lasciato importanti donazioni alle collezioni comunali. Negli ultimi anni, le iniziative culturali svoltesi a Reggiolo, hanno poi stimolato e favorito ulteriori donazioni di opere da parte di privati che saranno esposte nel nuovo museo. In particolare, la famiglia di Ivo Bernardelli ha donato 100 opere di grafica, disegni e olii; la famiglia Fabio e Fabrizio Storchi ha donato una scultura in bronzo di Mario Pavesi, ispirata al “pensatore”, figura di scena dell’ultimo film di Federico Fellini, “La voce della Luna”, ambientato proprio a Reggiolo.
L’antistante Piazza Martiri sarà, invece, il connettore di percorsi artistici esterni che condurranno, dal parco di Palazzo Sartoretti, alle Pradelle, alla Rocca medievale, al Teatro Rinaldi e all’Auditorium Fellini.
L’obiettivo del progetto “Museo tra le mura” è, oltre agli spazi museali di Palazzo Sartoretti, quello di creare un museo diffuso fuori dagli spazi canonici per avvicinarsi alla cittadinanza, includendo nuove categorie di pubblico, in particolare i giovani, per costruire nel futuro prossimo una comunità consapevole della propria identità culturale.