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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il complesso in oggetto è sede degli uffici municipali ed è composto da una parte più antica risalente ad epoca medievale e da un'altra porzione risalente all'800 ed è disposto su tre piani fuori terra. Nel Diciannovesimo secolo è stato impreziosito dalla Torre Campanaria con orologio, ospitante il soldatino "Membrino" che regola i rintocchi orari di una campana, e che attribuisce all'edificio un aspetto nobile. Sulla facciata principale sono incastonate sei lapidi marmoree che riportano iscrizioni relative agli eventi politici locali e nazionali del periodo compreso fra la metà del Diaciannovesimo e del Ventesimo secolo.  In uno dei locali interni, ad oggi adibito ad ufficio del Sindaco, è presente su una parete un affresco rappresentante la Santa patrona locale, Santa Verdiana, in atto di nutrire una delle serpi con le quali viveva nella sua celletta, fatto dipingere dal Podestà nel 1409, in omaggio e ringraziamento alla Santa per averlo fatto guarire da un male. Sulla parte inferiore dell'affresco si legge: "Hanc Beatam Verdianam fecit lacobus Antonius De Peris Podestas MCCCCIX"; nonostante l'iscrizione sottostante lo riferisca all'anno 1409, sotto il Podestà Jacopo Peri, le caratteristiche stilistiche, nuovamente visibili dopo un recente restauro, lo pongono nell'ambito della Bottega di Benozzo Gozzoli, del quale Castelfiorentino custodisce i Tabernacoli viari della Madonna della Tosse e della Visitazione all'interno del Museo a lui dedicato. Il Palazzo Comunale subì un incendio nel 1544 e fu successivamente ricostruito con le caratteristiche architettoniche che vediamo anche oggi. Nel 1800 venne realizzato il nuovo ingresso del Palazzo Comunale con un nuovo vano scale di collegamento ai vari piani. Il piano secondo divenne sede della Pretura fino al 1980; successivamente fu destinato a sede dell'Ufficio Tecnico comunale.

Informazioni sullo stato della conservazione

Attualmente i fronti esterni del Palazzo Comunale versano in un precario stato di conservazione che si traduce in un diffuso stato di disgregazione dell'intonaco esterno, fratturazioni della pietra arenaria costituente la cornice decorativa delle finestre e del portone d'ingresso, lesioni sulle lapidi marmoree e cadute di porzioni di intonaco sulla fascia basamentale, oltremodo interessata da macchie ed efflorescenze causate dalla presenza dell'umidità di risalita capillare. Parimenti, la copertura necessita di interventi di manutenzione straordinaria per le diffuse infiltrazioni di acqua piovana. I sistemi di oscuramento delle aperture dell'edificio, necessitano di urgenti interventi di restauro ai fini del mantenimento dell'integrità della struttura e della loro funzionalità.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Palazzo Comunale è attualmente utilizzato come sede degli uffici comunali, fruibili dal pubblico con alcune differenze fra i vari servizi, dal lunedì al sabato. Il piano terra ospita gli uffici dell'URP - Ufficio Relazione con il Pubblico e la sede locale del Centro per l'Impiego. Al primo piano sono presenti i servizi alla persona e al cittadino e il locali di rappresentanza (Ufficio del Sindaco, Sala della Giunta Comunale e Sala Rossa per eventi pubblici e celebrazioni); al secondo piano, ci sono i servizi tecnici.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 90.000,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto è finalizzato alla conservazione e valorizzazione del Palazzo Comunale quale edificio

monumentale secondo un criterio di intervento mirato al restauro degli intonaci e di tutte

le componenti dell’apparato decorativo presenti sulle pareti esterne attestanti su Piazza del

Popolo e via Tilli. Per le vicende storiche si richiamano le Note introduttive e storiche allegate

alla presente.

Le lavorazioni previste sono le seguenti:

- operazioni di pulitura di tutte le superfici interessate

- restauro degli intonaci esterni dei suddetti due fronti esterni consistenti in ripristini ed

opere di consolidamento delle superfici ad intonaco antico

- rifacimento della fascia basamentale dei due fronti attualmente costituita da pseudobugnato

ad intonaco

- revisione della struttura della gronda di copertura in aggetto

- manutenzione dei pluviali, canale di gronda e lattone rie interessate

- rimozione dell’impianto elettrico di pubblica illuminazione collocato sui fronti

- restauro delle superfici in pietra arenaria delle cornici delle finestre e del portone

d’ingresso

- restauro delle n.6 lapidi di marmo poste sulla facciata su piazza del Popolo

- restauro delle persiane delle finestre e del portone d’ingresso in legno

- restauro delle grate, della rosta e degli altri elementi metallici presenti sui fronti

- restauro della struttura campanaria dell’orologio

- coloritura degli intonaci lisci con materiali a base di calce e pigmenti colorati

- particolare coloritura della fascia basamentale dei due fronti con motivo pittorico a

trompe l’oeil secondo le prescrizioni progettuali

- installazione di proiettori specifici per l’illuminazione notturna dei fronti