Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Nel dicembre 2020 l’ICR ha avviato il restauro della Madonna con Bambino da Tossicia, una scultura rinascimentale in terracotta dipinta e dorata proveniente dalla Chiesa di Santa Sinforosa, chiamata anche Santa Maria delle Grazie, nella diocesi di Teramo Atri in Abruzzo. Si tratta di un bene culturale vincolato ope legis, come bene culturale appartenente ad un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Tossicia. Il bene culturale di proprietà di un ente ecclesiastico può essere restaurato con donazioni Art Bonus in seguito al DECRETO-LEGGE 17 ottobre 2016, n. 189 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”.
Informazioni sullo stato della conservazione
La scultura è stata danneggiata dai terremoti del centro Italia del 2009 e 2016 ed è al centro di un progetto di restituzione che coinvolge ICR, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città dell’Aquila e i Comuni del Cratere, la Diocesi di Teramo-Atri, con il contributo della casa editrice "Officina Libraria", che ha lanciato il progetto “Un libro per un restauro” nella pubblicazione “Museo Nazionale: 150 opere d’arte della storia d’Italia” del 2019. La statua è stata rimossa nel 2013 dalla Chiesa per un primo intervento di restauro parziale dedicato al busto, e nel 2016 sono state rimosse tutte le gambe.
Tutti i frammenti sono stati ricoverati nel deposito del Santuario di San Gabriele del Gran Sasso fino al prelievo finalizzato all'intervento dell'ICR, avvenuto alla fine del 2020.Proseguendo l’esperienza del Presepe di Santa Maria del Ponte, della Madonna di Rocca Calascio e della Madonna di Ussita, tutte sculture in terracotta restaurate a cura dell’ICR, l’Istituto porta avanti la collaborazione con le aree dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e 2016-17, con l’obiettivo di unire sperimentazione conservativa e contributo alla ricostruzione, materiale e morale dell’identità delle comunità ferite anche dalla perdita di beni culturali di riferimento.
Al termine del lavoro di ricomposizione strutturale e di restituzione estetica, attualmente in corso presso i laboratori PFP 4 della SAF Roma e PFP2 della SAF Matera, la ricerca si sposterà sulla elaborazione di un sistema di supporto per l’opera, che è priva di struttura autoportante e necessita pertanto della progettazione e realizzazione di un sostegno adeguato alla sua ricollocazione in zona sismica, auspicabilmente nella chiesa di provenienza.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il bene è attualmente in restauro, nel laboratorio PFP4 dell'ICR. Era collocato nella Chiesa di Santa Sinforosa di Tossicia (TE), esposto alla fruizione dei fedeli negli orari di apertura dell'edificio di culto. Attualmente la Chiesa è inagibile a seguito dei terremoti del 2009 e del 2016 nel Centro Italia.