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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Urbanisticamente l'abitato di Gallicano è rimasto fedele all'impianto medievale fino all'unità d'Italia. Questi era formato da una cinta muraria che conteneva sia il Maschio che la chiesa, oltre ai vari edifici. Da alcuni documenti antichi possiamo vedere che la cinta muraria del borgo lambiva il torrente Turrite, e dalla parte opposta al corso d’acqua erano presenti alcune abitazioni ed una via, l’attuale via Cavour, che si articolava lungo l'argine del torrente.

La suddetta strada era utilizzata come collegamento tra l’antico borgo e le frazioni, oltre che per usufruire della presenza di una fonte d’acqua potabile posta lungo la via, per cui la stessa era anticamente denominata “via della Fontana”. Gallicano era al tempo un possedimento del Ducato di Lucca in confine con lo Stato di Modena, pertanto il Paese aveva caratteristiche di avamposto e rappresentava una sentinella del Ducato. Come precedentemente accennato l'elemento più importante era la fonte, e forse per questo motivo si cominciò a costruire lungo la via le prime abitazioni. Nel XIX secolo le nuove case furono costruite lungo le principali arterie di comunicazione e via Cavour mantenne la sua importanza di via di collegamento sia per raggiungere città come Lucca e Modena che per raggiungere le vicine frazioni.

La strada, durante i secoli ha subito diverse trasformazioni, ma l'impianto è rimasto quello originale, dato che seguiva la riva del torrente e pertanto era strettamente connesso al suo alveo. Da una cartolina del 1912 si può vedere la sua conformazione dell’epoca, con il marciapiede diverso da quello odierno in quanto mancavano i pilastrini in cemento armato.

Sul lato del fiume, attorno agli anni 30/40, è stato creato uno sbalzo con soletta in cls armato e ringhiera di metallo con i caratteristici pilastrini in calcestruzzo. La mensola del marciapiede è appoggiata sulla sommità del muro di sottoscarpa stradale che ha una struttura in muratura di pietrame legata a malta di calce, in alcuni tratti rinforzata con archi di scarico anch'essa di inizio secolo scorso.

Dopo tale intervento la strada non ha più subito trasformazioni di rilievo, infatti anche da foto attribuibili tra gli anni '40 e '50 del secolo scorso la strada appare ormai molto simile ad oggi, fatta eccezione per la pavimentazione che, originariamente realizzata con blocchi di pietra, attorno a metà degli anni '70 è stata smantellata ed al suo posto è stata realizzata una pavimentazione in asfalto. Solo recentemente, negli anni ‘80, sono stati collocati al posto dell’asfalto gli elementi in porfido a coda di pavone che troviamo ancora oggi.

Dal 1970 circa, in seguito alla costruzione del viadotto in cemento armato che collega le due parti di Gallicano divise dal torrente Turrite, via Cavour ha perso la sua caratteristica di unica via di collegamento tra le frazioni del fondovalle ed il centro storico del paese oltre che le frazioni di monte, riqualificandosi a percorso secondario e via storica del Comune di Gallicano.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’oggetto dell’intervento riguarda la via che dalla piazza principale del Paese, o meglio quella più conosciuta e frequentata, conduce al Municipio. Dal punto di vista urbanistico l'impianto della strada non ha subito, nel corso degli anni, grosse modifiche, e non ci sono state grandi trasformazioni. Importanti variazioni sono avvenute al livello di pavimentazione. Da studi condotti su questo importante percorso, è emerso che inizialmente era lastricato a pietra, quindi è stato asfaltato e recentemente, negli anni ottanta, è stato lastricato con pietre tipo "san pietrino" color porpora. Tali elementi hanno una forma irregolare e non sono perfettamente squadrati, per di più non hanno la necessaria profondità. Pertanto nel corso degli anni si sono allentati creando degli avvallamenti e in alcuni casi muovendosi si sono staccati dalla loro sede.
Anche i punti luce sono da migliorare soprattutto per quanto riguarda la loro luminosità ed il risparmio energetico.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Via Cavour è fruita quotidianamente dai cittadini, sia i residenti lungo tale strada che non. La presenza di alcune attività commerciali fa sì che la via sia percorsa anche da turisti e passanti. A seguito dell'intervento di restauro si prevede di riportare lungo tale via il mercato settimanale. Inoltre la presenza del marciapiede a sbalzo sul torrente Turrite la rende appetibile anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 380.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede la riqualificazione di via Cavour del capoluogo mediante rifacimento della pavimentazione in pietra ed il miglioramento della pubblica illuminazione esistente.

L'opera comprenderà anche una riorganizzazione dei sottoservizi esistenti e la realizzazione di una nuova linea di raccolta e smaltimento delle acque piovane.

L'intervento permetterà di riportare la via alla sua conformazione storica, rendendo la stessa sempre più gradevole e architettonicamente adeguata al contesto edilizio circostante.