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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il fabbricato oggetto di studio fa parte del centro storico di Gallicano ed è sicuramente uno tra i più antichi e pregevoli; la costruzione è collocata all’estremo lato valle di una schiera di edifici che si sviluppa dalla Turrite verso monte lungo il lato Est di via D. Bertini, in corrispondenza del ponticello che una volta collegava la Via D. Bertini alla sponda sinistra della Turrite.

Le origini del fabbricato risalgono sicuramente al medioevo, anche se le indagini svolte su alcuni testi storici non hanno consentito di effettuare una datazione precisa; alcune notizie sono invece disponibili sulla chiesa di S. Giovanni Battista che è adiacente al fabbricato oggetto di studio ed ha in comune con questo un setto murario.

La chiesa di S. Giovanni Battista fu costruita per iniziativa di Domenico Bertini nel 1485 utilizzando materiali lapidei e lignei derivanti dall’antica Pieve di S. Cassiano che all’epoca era in rovina. (Descrizione storica della Garfagnana 1879  Raffaello Raffaelli). La struttura medievale del fabbricato, a colonne ed archi realizzati con conci di pietra arenaria, è ancora evidente sul prospetto Ovest, e su alcune parti non intonacate degli altri prospetti. Il fabbricato ha subito nel tempo molte trasformazioni; in corrispondenza delle aperture ad arco poste sul prospetto Ovest sono evidenti i tagli degli archi praticati per l’introduzione di aperture di forma rettangolare.

L’ultimo intervento sul fabbricato è stato realizzato nel 1980, progettato e diretto dall’ Ing. Domenico Giovannetti e realizzato dal Consorzio Etruria. L’intervento ha comportato una serie di trasformazioni radicali del fabbricato che risultano dai documenti dell’intervento ritrovati in archivio comunale.

Informazioni sullo stato della conservazione

Fondazioni:
Il piano di fondazione è situato alla profondità di circa 40 cm sotto il pavimento del piano terra; esso è formato semplicemente dall’appoggio del setto murario sul piano di fondazione.

Muratura in elevazione:
In dipendenza delle trasformazioni storiche subite dall’edificio la tipologia muraria dei setti è estremamente eterogenea. Sul paramento esterno del prospetto Ovest, ed in alcune zone del paramento interno dello stesso muro è visibile una muratura di elementi in pietra arenaria grossolanamente squadrati, le colonne sono realizzate in conci della stessa pietra maggiormente lavorati, lo stesso dicasi per gli archi.
Sempre sui muri esterni sono presenti paramenti ad una testa di muratura di laterizio a cui corrisponde internamente una muratura di ciottoli arrotondati. Per il resto si nota una muratura realizzata con pietrame arrotondato o appena sbozzato.
In corrispondenza del porticato al paramento murario esterno in pietra arenaria che ha uno spessore di circa 25 cm è stato “accoppiato” sul lato interno un getto di calcestruzzo di circa 30 cm di spessore, in corrispondenza dell’innesto del setto murario interno con il prospetto Ovest è stato realizzato, limitatamente al solo piano terra, un getto verticale in calcestruzzo cementizio armato che non si estende per tutto lo spessore del muro.

Solai:
I solai di piano primo e secondo sono realizzati con putrelle tipo NP140 poste ad interasse di circa 90 cm con interposto tavellonato, sopra il tavellonato è stato eseguito un getto in calcestruzzo cementizio che supera l’ala superiore della putrella di circa 3/4 cm, nella soletta sono presenti i ferri ripartitori nella misura di 3 barre/m da 6 mm. Sopra la soletta superiore in calcestruzzo cementizio è stato realizzato un massetto di allettamento del pavimento ed un pavimento in cotto. Lo spessore complessivo del solaio è di circa 28.5 cm. Le putrelle sono semplicemente appoggiate sui muri d’ambito. Il solaio di sottotetto è realizzato con putrelle tipo NP120 poste ad interasse 1.00 con interposto tavellonato, sulle ali superiori delle putrelle sono stati saldati alcuni tondini per collegare tra loro le putrelle.

Copertura:
La copertura è realizzata a capanna con travi principali prevalentemente in legno disposte parallelamente alla linea di gronda. Sopra le travi principali sono disposti i travicelli di sezione 8x8 cm ad un passo di circa 50 cm, sopra i travicelli è poggiato uno scempiato di tavelline e sopra le tavelline direttamente il manto di copertura in coppi. In alcuni casi tra le travi principali di legno sono state interposte alcune putrelle metalliche per rompitrattare i travicelli; le travi sia di legno che metalliche non sono collegate alle murature ma semplicemente appoggiate su di esse.

Catene:
In corrispondenza del piano primo sono presenti due catene con direzione Ovest Est di cui si notano i capochiavi esterni.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'immobile oggetto di restauro tornerà ad essere occupato dagli uffici tecnici del Comune di Gallicano, con fruizione giornaliera da  parte dei dipendenti del Comune e a giorni alterni per l'utenza.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 25.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il restauro dell'edificio denominato Comunello nel centro storico del capoluogo del comune di Galllicano, prevede il risanamento architettonico strutturale dell'immobile contestualmente ad una riqualificazione funzionale dello stesso. In particolare saranno eseguiti lavori di miglioramento sismico avendo cura di mantenere e restaurare gli elementi tipologici del bene.


NOTE Intervento archiviato