Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il monumento bronzeo di Papa Pio XI è inserito in un impianto a base quadrata, eretto su una platea rialzata di due gradini rispetto alla quota della piazza circostante. Al centro, elavata rispetto al resto della costruzione, la statua bronzea che raffigura il Sommo Pontefice benedicente seduto, con abiti papali, sulla sedia gestatoria. Nella parte anteriore, ai piedi del Pontefice, due putti reggono lo stemma papale, mentre nella parte posteriore una composizione di libri, corde e picozza da scalatore vogliono ricordare le passioni che il Santo Padre coltivò fin dalla giovane età. Alla base della sedia gestatoria, uno dei bassorilievi celebra la firma dei Patti Lateranensi. Agli angoli quattro fontane con quattro statue bronzee raffiguranti le virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Completano il monumento piccole aiuole a verde tra le fontane, protette da parapetti bassi in ferro lavorato.
Ambrogio Damiano Achille Ratti nacque a Desio il 31 maggio 1857. Eletto Papa il 6 febbraio 1922, salì al soglio pontificio con il nome di Pio XI e vi restò sino alla sua morte, avvenuta il 10 febbraio 1939. L'atto più famoso del suo pontificato è costituito dai Patti Lateranensi (firmatari lo Stato Italiano e il Vaticano) che regolarono la presenza della Chiesa nell'ambito italiano e riconobbero lo Stato della Santa Sede e la sua piena autonomia nelle relazioni internezionali.
Il Dott. Cav. Uff. Giulio Gavazzi, podestà di Desio, deliberò di elevare a proprie spese a Pio XI un monumento che ne eternasse la grandezza. In tempo brevissimo fu pronto il bozzetto ad opera dello scultore milanese Alberto Dressler (1878-1949) e il 29 giugno 1929 fu posata la prima pietra. L'inaugurazione ufficiale del monumento avvenne il giorno 29 giugno 1930.
Informazioni sullo stato della conservazione
Allo stato attuale il monumento risulta degradato e sporco in alcune parti che necessitano di interventi non più procrastinabili ed in particolare di: pulitura degli elementi in bronzo, con evidenti croste e inspessimenti dovuti all'ossidazione e al guano dei volatili, e degli elementi lapidei con stuccature incoerenti e decrepite; riverniciatura dei parapetti; ricollocamento e riallineamento dei gradini in pietra perimetrali con sigillature necessrie; sistemazione delle vasche delle fontane (ora con scarico a perdere) con opere idrauliche e murarie per impermeabilizzazione compreso ripristino del mosaico. Necessitano di intervento di recupero, inoltre, le iscrizioni in oro e le aiuole a verde.
Il monumento non è dotato di impianto di irrigazione e di adeguato impianto di illuminazione.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il monumento si trova al centro della pubblica Piazza Conciliazione.