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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La fontana del Pescatorello fu realizzata nella seconda metà dell’Ottocento, su progetto di Mariano Falcini e scolpita da Emanuele Caroni e Ulisse Cambi in sostituzione di quella ad opera di Ferdinando Tacca posta in posizione defilata e laterale, sulla testa del largo Carducci. Tale posizione rendeva libera completamente Piazza Duomo, amplificandone il ruolo di spazio pubblico, ma a quanto pare rendeva difficoltoso il muoversi alle carrozze. Fu così che venne demolita e realizzata quella attuale.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le superfici scultoree e architettoniche in marmo bianco versano in cattivo stato di conservazione. Sono presenti effluorescenze più o meno nere e rosa-ocracee probabilmente dovute al ristagno dell’acqua e alla stratificazione biologica che in alcune porzioni risulta inglobata a formazioni calcaree. Questo stato di degrado avanzato si riscontra sul bordo della tazza, localmente sui mascheroni in forma di animale marino presenti sulla superficie esterna della tazza soprattutto in corrispondenza delle dilavature dell’acqua e in maniera consistente sulla scultura del Pescatorello per la quale si sta valutando una sua musealizzazione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

non ci sono

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 90.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento di restauro consisterà nel preconsolidamento del materiale, asportazione dei depositi di idrossido di ferro e gli strati di calcare, consolidamento delle parti fratturate con micro iniezioni di resina epossidica, stuccatura delle fessurazioni e sigillatura con malta di calce, polvere di marmo e pigmenti minerali. La parte marmorea che si trova in pessime condizioni è quella architettonica del Pescatorello, sulla quale sarà concentrata la parte più consistente dell'intervento di restauro.