Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'antica fontana detta "del Maghero", tra via dei Saponai e via Garibaldi, risale alla fine del '500 e lo stemma oggi illeggibile era quello del Comune. Per lungo tempo ha ricevuto l’acqua da un antico acquedotto proveniente dal monte della Retaia e oltre all’uso potabile a servizio dei cittadini, ha adempiuto anche alla funzione di abbeveratoio, utilizzato soprattutto dai cavalli o somari che arrivavano dalle campagne il giorno del mercato che si svolgeva nella piazza. La fontana a causa delle caratteristiche della pietra serena ha subito diversi restauri nella sua storia, i più recenti sono nel 1938 con il reintegro di parti deteriorate e nel 1966 con la rimozione delle ringhiere che erano state poste in opera per impedire l’uso come abbeveratoio di cavalli.
Informazioni sullo stato della conservazione
Le varie membrature in pietra arenaria sono assai deteriorate a causa della scarsa resistenza di questo materiale agli agenti atmosferici e all’inquinamento, come anche lo stemma del Comune ormai illeggibile. Una delle bocchette di erogazione dell’acqua non è più presente.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
non ci sono