I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'antica fontana detta "del Maghero", tra via dei Saponai e via Garibaldi, risale alla fine del '500 e lo stemma oggi illeggibile era quello del Comune. Per lungo tempo ha ricevuto l’acqua da un antico acquedotto proveniente dal monte della Retaia e oltre all’uso potabile a servizio dei cittadini, ha adempiuto anche alla funzione di abbeveratoio, utilizzato soprattutto dai cavalli o somari che arrivavano dalle campagne il giorno del mercato che si svolgeva nella piazza. La fontana a causa delle caratteristiche della pietra serena ha subito diversi restauri nella sua storia, i più recenti sono nel 1938 con il reintegro di parti deteriorate e nel 1966 con la rimozione delle ringhiere che erano state poste in opera per impedire l’uso come abbeveratoio di cavalli.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le varie membrature in pietra arenaria sono assai deteriorate a causa della scarsa resistenza di questo materiale agli agenti atmosferici e all’inquinamento, come anche lo stemma del Comune ormai illeggibile. Una delle bocchette di erogazione dell’acqua non è più presente.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

non ci sono

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 10.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento di restauro consisterà nel preconsolidamento della materia degradata mediante applicazione a tampone o ad iniezione di prodotto a base di silicato di etile, successiva rimozione delle concrezioni calcaree presenti, consolidamento delle fratture tramite iniezione di malta premiscelata esente da sali e integrazione dell’elemento metallico che costituisce una delle bocchette di erogazione dell’acqua.