Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La fontana dei Delfini fu progettata da Ferdinando Tacca (1619-1686) che nel 1657 si assunse l’incarico di completare l’acquedotto per la città di Prato, dopo la morte di Alfonso Parigi il giovane. Nel corso di questo lavoro, ultimato nel 1665, progettò alcune fontane tra cui la fontana in piazza San Francesco che, insieme alle altre, costituivano vere e importanti infrastrutture pubbliche, rifornendo di acqua corrente tutta la città. La scelta della pietra arenaria, decisa dai Deputati della città nonostante il progettista avesse indicato il marmo bianco, quale materiale da utilizzare per la realizzazione dell’opera, portò al suo progressivo e rapido deterioramento. Negli anni trenta del Novecento la fontana fu completamente sostituita, per poi essere consolidata e restaurata negli anni novanta.
Informazioni sullo stato della conservazione
La fontana, realizzata in pietra serena, presenta i fenomeni di degrado tipici di questo litotipo: esfoliazioni superficiali, incrostazioni, degrado materico profondo, fratture, fessure, formazioni biologiche, concrezioni calcaree. In particolare risulta particolarmente colpito il bacino di contenimento dell’acqua che presenta numerose fratture.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
sempre fruibile