Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'organo di stile rinascimentale collocato alla fine degli anni Novanta nella ex chiesa di Santa Caterina, una delle sedi dei Musei civici di Treviso, venne progettato dal maestro Andrea Marcon, celebre interprete di musica antica che lo ha fortemente voluto insieme al Comitato del Festival organistico di Treviso per arricchire il già consistente patrimonio organario della Città di Treviso di uno strumento particolare, adatto ad eseguire in maniera filologica il grande repertorio rinascimentale italiano, cosa non possibile sui pur magnifici organi della città, tutti realizzati in epoca barocca o più tarda ancora.
Lo strumento è realizzato dalla nota bottega artigiana del maestro Francesco Zanin di Codroipo nel 1998, seguendo fedelemente i canoni costruttivi antichi. Le canne sono state costruite con leghe di piombo e stagno secondo le tecniche utilizzate anticamente; particolare cura si è avuta nella realizzazione del somiere, in questo caso del tipo "a vento", in pregiato legno di noce nazionale.
Dalla tastiera in legno di bosso ed ebano alla pedaliera in noce, alle tiranterie in ferro forgiato all'incudine, tutto è stato realizzato secondo le tecniche antiche e curato nei minimi particolari. La cassa armonica è stata costruita in abete di risonanaza. Completano l'opera due grandi mantici a cuneo interamente guarniti in pelle di montone. Un' opera curatissima, vanto cittadino, donata da Fondazione Cassamarca e collocata nell'ex Chiesa di Santa Caterina ad arricchire le raccolte civiche di strumenti museali. Lo strumento è protagonista ogni anno di vari concerti e conosciuto a livello nazionale e non solo attraverso il Festival organistico che si svolge in Città e il Festival internazionale ECHO (Europae Civitates Historicum Organorum).
Informazioni sullo stato della conservazione
Lo strumento al momento della sua costruzione venne posto in abside, su apposita cantoria; in seguito venne ricollocato a piano terra parete lunga lato nord, sempre nell'ex chiesa. A tanti anni dal riposizionamento appare urgente una manutenzione straordinaria dello strumento, anche in considerazione del fatto che l'ambiente dell'ex chiesa ospita da molti anni tutta una serie di manifestazioni culturali, con grande afflusso di pubblico. Appare tra l'altro necessaria una pulitura dalal polvere depositatasi sulle canne e in tutto l'interno dello strumento. Per la rimozione della polvere, mediante aspirazione, sarà necessario rmuovere tutte le canne interne che, una ad una, verranno ripulite internamente ed esternamente, avendo massima cura di non modificare l'intonazione. Una volta rrimossi tutti i sedimenti, le canne saranno rimesse nel loro sito originario, verrà svolta una regolazione generale delle meccaniche, la lubrificazione del motore ed infine l'accordatura di tutti i corpi fonici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Lo strumento è collocato nella ex chiesa di Santa Caterina, sede museale aperta con il seguente orario
dal martedì alla domenica
dalle 9,00 alle 12,30
dalle 14,30 alle 18,00
per l'utilizzo delo strumento è necessaria apposita richiesta e autorizzazione