Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il complesso delle Antiche Fonti è composto da due corpi di fabbrica: il primo manufatto, il più antico risalente nella forma attuale alla fine del sec. XVIII, è costituito da una volta in mattoni che funge sia da contenimento per la terra retrostante sia da protezione per la fontana, che si presenta incorniciata da una decorazione architettonica composta da lesene di mattoncini faccia a vista. Questo elemento presente fin dagli inizi del secolo, era inizialmente finito con un intonaco tinteggiato con i colori del rosso a del giallo composti per disegnare un motivo a linee verticali ed orizzontali, realizzato in occasione di un restauro avvenuto fra ‘800 e ‘900. Oggi, persa questa finitura, la costruzione si presenta con la muratura a vista.
A questo elemento è stata successivamente aggiunta la vasca utilizzata dalla popolazione come lavatoio, oltre che per l’approvvigionamento dell’acqua a fini non potabili. Le vasche erano originariamente coperte da una tettoia sorretta da travi poggiate su pilastri in muratura. Nei primi anni ’70 del secolo scorso la tettoia è stata sostituita da una struttura ad archi che sorregge le travi in calcestruzzo armato prefabbricato, tavelle e coppi. Quest’ultimo intervento è stato realizzato con materiali non appropriati al manufatto antico a cui è stato accostato.
Le Antiche fonti hanno rappresentato fin dalla loro origine un luogo di interesse per la comunità, inizialmente per la sua funzione di approvvigionamento dell’acqua e come lavatoio, successivamente, perso questo ruolo, il manufatto è sopravvissuto come fonte di approvvigionamento di acqua per usi non potabili: tuttora è usata per l’irrigazione degli orti e dei campi circostanti e quindi continua a mantenere una sua utilità per la vita collettiva. Ma soprattutto costituisce per la comunità una importante testimonianza storica della vita sociale dei tempi passati ed è legata alla memoria degli abitanti più anziani, rappresentando quindi uno degli elementi culturali identitari del territorio.
Inoltre, a dimostrazione dell’interesse della popolazione verso questo oggetto, è stato oggetto di varie campagne di pulizia da parte di volontari.
Informazioni sullo stato della conservazione
La proprietà, distinta al foglio 16 part. 540 è costituita da due strutture, come descritto nel paragrafo precedente, all’incrocio di via Fonte e via Cappannini.
Oggi l’intero complesso si presenta in uno stato di forte degrado: presenta degli evidenti problemi, che richiedono un rinforzo strutturale, inoltre l’acqua ha generato vari depositi ed efflorescenze sulla vasca e la zona limitrofa la fontana. Tutto il paramento murario presenta lacune e depositi superficiali causati dal tempo e dall’esposizione alle intemperie.
Per la situazione sopra descritta si rende oggi necessario un intervento complessivo sul manufatto per riqualificarlo e renderlo un luogo sicuro per l’accoglienza dei turisti.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre aperto e accessibile in quanto collocato nel centro urbano del Comune di Serra de' Conti in prossimità della viabilità pubblica nell'incrocio tra via Fonte, via Capannini e via Granelli.
