Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
l Ritratto di dama toscana conservato a Palazzo Mansi, dove è giunto in seguito alla donazione dell’opera alla città di Lucca da parte del generale Ugo Cei, fratello di Cipriano, fu esposto al Salon di Parigi del 1900, consacrando Cei tra i ritrattisti più richiesti del suo tempo. Il dipinto, infatti, si inserisce in quel filone pittorico magistralmente rappresentato da artisti del calibro di Vittorio Matteo Corcos che ritrassero affascinanti signore della borghesia, espressione felice di quella Belle Époque che contrassegnò, in Italia e in Europa, i decenni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e la prima guerra mondiale.
Il grande tondo del Museo di Palazzo Mansi raffigura un’affascinante giovane donna che, comodamente seduta su un divano damascato dalle tinte chiare, poggia il braccio su un ampio e morbido cuscino, mentre ai suoi piedi una vaporosa pelliccia bianca incornicia la scena. Elegantemente vestita con gli stessi toni del bianco e dell’argento che dominano la tela e con indosso una collana di perle, l’elegante signora, vestita e acconciata secondo la moda del tempo, guarda l’osservatore con volto sereno e un’espressione sicura e sorridente che denota una nuova consapevolezza del proprio ruolo.
Informazioni sullo stato della conservazione
Si rende necessario il restauro e la messa in sicurezza della superficie pittorica della tela e della sua cornice originale in legno intagliato. In particolare, saranno rimosse vecchie vernici opacizzate e integrate alcune lacune con il metodo della selezione cromatica. La tela sarà poi riverniciata. La cornice sarà invece pulita, consolidata, verniciata e ridorata nelle parti lacunose.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo nazionale di Palazzo Mansi è aperto al pubblico nei seguenti orari:
- martedì, giovedì, venerdì, sabato, prima e terza domenica del mese: 9.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
- mercoledì: 12.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)