Attività principali dell'istituzione
Ospitato all’interno della cinquecentesca dimora di Giorgio Vasari, il Museo di Casa Vasari è caratterizzato soprattutto dalla presenza delle notevoli pitture murali sulle pareti e sulle volte e dai soffitti lignei dipinti che l’artista aretino realizzò a più riprese per decorare la propria abitazione. Il Museo, dopo la Cappella Bacci in San Francesco con il Ciclo della Vera Croce di Piero della Francesca, è il sito culturale del Polo Museale della Toscana più visitato della città di Arezzo, molto frequentato anche dalle scuole. Nel 2011, in occasione del quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari, il Museo di Arezzo è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria, con l’ampliamento degli spazi dedicati ai servizi aggiuntivi mediante il recupero dei locali di deposito al piano terra, la realizzazione dei nuovi servizi igienici e l'installazione di un ascensore con l'eliminazione delle barriere architettoniche. E’ stato quindi predisposto un nuovo ingresso accessibile, che immette direttamente nella biglietteria-bookshop dalla quale inizia l'attuale percorso di visita.
Il Museo ha ospitato dall'8 giugno all'11 novembre 2018 l’importante mostra “Giorgio Vasari tra Venezia e Arezzo. La Speranza e altre storie dal Soffitto del Palazzo Corner-Spinelli”, promossadal Polo Museale della Toscana in collaborazione con le Gallerie dell'Accademia di Venezia e con il Concessionario dei Servizi Munus/Mosaico, un'occasione davvero unica per ammirare all'interno della dimora dell'artista aretino l’Allegoria della Speranza, opera del Vasari finalmente ricomposta ed esposta al pubblico per la prima volta, in occasione del restauro dell'intero complesso veneziano. Grazie anche ai supporti didattici, all'allestimento e al suggestivo video Il soffitto di Palazzo Corner-Spinelli – Giorgio Vasari tra Venezia e Arezzo, i visitatori si sono ritrovati “immersi” nella complessa iconografia del Soffitto Corner-Spinelli attraverso il racconto delle sue travagliate vicende. Nel cinque mesi di svolgimento della mostra, grazie anche alle aperture serali straordinarie con le visite guidate svolte dai curatori, si è registrato un incremento medio del pubblico dei visitatori del 30%.