Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Sala dei Notari, originariamente destinata alle assemblee popolari del libero comune, è una grande sala rettangolare sostenuta da otto poderosi arconi. Dopo il 1582 diventò sede della potente Arte dei Notai, da cui il nome attuale.
Degli affreschi originari del XIII-XIV Sec. restano pochi brani. Le pareti della Sala risultano ridipinte o integrate da Matteo Tassi (1885) con leggende, favole e storie bibliche affiancate da vari stemmi tra cui quelli di capitani del popolo e podestà. Al Centro della parete di fondo campeggia lo stemma di Braccio Fortebraccio. Lungo il perimetro si allineano stalli e sedili, ricostruiti nel XIX secolo sui modelli originali cinquecenteschi.
Profondamente alterata durante i tre secoli del dominio pontificio, venne restaurata e ripristinata dopo il 1860.
Informazioni sullo stato della conservazione
Le undici storiche vetrate della Sala dei Notari presentano un forte deterioramento...
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Orario di apertura: 9.00-13.00; 15.00-19.00
Chiuso: lunedì e in occasione di manifestazioni (concerti, convegni, ecc.)
Accessibile ai disabili
Ingresso libero