Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
A rendere omaggio al Perugino nel centro storico del capoluogo umbro, più esattamente presso i giardini Carducci, si erge una statua bronzea dedicata al “divin pittore” . L’artista è raffigurato appoggiato ad uno sgabello con lo sguardo rivolto in direzione di città della Pieve, sua città natale , con ai piedi della statua una figura femminile rappresenta la Pittura, in attesa di ispirazione. Il “Monumento al Perugino”, ad opera di Enrico Quattrini, fu inaugurato il 23 settembre 1923, ma la città decise la sua esecuzione già nel 1868.
Il monumento, collocato inizialmente in piazza della Repubblica, è una delle testimonianze che il Novecento artistico ha lasciato a Perugia, e segna un momento nel quale , con l’avvento dello stile Liberty, si supera la stagione verista , come si può vedere specialmente dal basamento e dal bell’angelo che una volta sembrava porgere al maestro di città della Pieve un pennello, ormai trafugato da anni.
Informazioni sullo stato della conservazione
Dall’esame visivo, il monumento, è alterato dal tipico degrado che aggredisce le opere esposte all’aperto.
Incrostazioni spesse con colorazioni di colore grigio antracite e grigio tenue derivate da acqua pluviale percolante sono visibili negli elementi decorativi in travertino. Per quanto riguarda invece fenomeni di alterazione cromatica, si nota un generale annerimento degli elementi in travertino generato sia da deposito superficiale di polveri e smog sia da un velo costituito da una sorta di patina biologica scura generata dal percolamento delle acque meteoriche e dall’esposizione solare prolungata che ne favorisce l’essiccamento e quindi la maggiore adesione. Sono visibili anche macchie da percolamento provocate dall’ossidazione del bronzo. A questo sono poi sovrapposte macchie da flora microbica di colore verde chiaro. Il travertino presenta incongrue stuccature in cemento e forte esfoliazioni.
Bronzo
Sono visibili striature e macchie provocate dall’ossidazione del bronzo stesso. Sono presenti sia depositi superficiali che prodotti di corrosione diffusi e tenaci provocati da incrostazioni calcaree, croste di particellato atmosferico, patine di corrosione e di materiali incongrui impiegati in precedenti restauri.
Il bronzo presenta grandi lacune.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre visibile.