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Attività principali dell'istituzione

La Biblioteca comunale Augusta si trova sul colle di Porta Sole, il più alto della città, nel Palazzo Conestabile della Staffa, ed è una delle più antiche biblioteche pubbliche italiane. La Biblioteca Augusta è una delle più antiche biblioteche pubbliche italiane e la più importante biblioteca storica e di conservazione della Regione Umbria.

Cuore
 e memoria della città di Perugia, è la principale conservatrice delle documentazioni riguardanti storia e cultura della città e, delle stesse, è la miglior divulgatrice.

Nata nel 1582 dalla donazione che l'umanista perugino Prospero Podiani fece al Comune di Perugia della propria biblioteca privata, è aperta al pubblico in modo continuativo dal 1623. Per la ricchezza delle sue raccolte e dei fondi, è oggi luogo di ricerca a livello nazionale e internazionale. 

La collezione, oltre a comprendere manoscritti di pregio, incunaboli, cinquecentine, periodici storici, da metà Ottocento si è arricchita di numerosi fondi - Conestabile della Staffa, Fabretti, Bonacci Brunamonti, Presidio militare, Silvestri, Gurrieri, Pizzoni, Guardabassi, Binni, Lipinsky ed altri - che ad oggi la rendono la biblioteca di conservazione storica più importante dell'Umbria.

E' depositaria degli esemplari d’obbligo degli stampati della provincia di Perugia.
In questo modo, antichità e modernità si compenetrano e fanno dell’Augusta un luogo adatto a studenti, ricercatori e ad appassionati lettori, che possono curiosare all’interno di una biblioteca da scoprire, cuore e memoria di Perugia, principale conservatrice della documentazione storica e culturale della città.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 16.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Proposta d'acquisto: La libreria antiquaria Chartaphilus di Milano ha proposto alla Biblioteca Comunale Augusta di Perugia l'acquisto dell'unica copia conosciuta dell'edizione Laude de le belle donne Perusine, scritta dal vicentino Camillo di Porti e pubblicata a Perugia il 28 gennaio 1526 da Girolamo Cartolari, il più famoso tipografo perugino del Cinquecento, stampatore coevo a Pietro Vannucci, di cui quest'anno si celebra il centenario della morte.

Il libro, composto da 24 pagine in formato in ottavo (150 x 100 mm), si compone di due parti.

La prima contiene le "Laude de le belle donne Perusine": 75 stanze in terza rima nelle quali il poeta rende omaggio ad alcune nobildonne della Perugia del Cinquecento quali Ippolita Ranieri, Celantia Randoli, Margherita Baglioncella, Baptista Baldeschi, Camilla Crispolti, Isotta Croglia, Leonora degli Oddi, Ilaria de Leone, Julia Venciolina (Vincioli?), Agnola Alessandri, insieme ad altre dal nome incompleto.

La seconda parte è costituita dalle "Stantie de Meser Democrito, S.C. in laude de una de loro", 19 stanze in ottava rima, seguite da un "Capitolo in Lode de gli occhi della sua donna", 10 stanze in terza rima.

Il volume è un unicum, sconosciuto a tutti i repertori di edizioni perugine del Cinquecento, da quello diGiovan Battista Vermiglioli ai più recenti. L'edizione era invece citata come libro rarissimo già nei più famosi manuali di bibliofilia dell'Ottocento di Brunet e Graesse, conosciuto in un'unica copia posseduta dal noto collezionista e filologo inglese Richard Heber (1773-1833), poi passata nel mercato antiquario inglese e francese, ed ora in vendita a Milano da Chartaphilus.


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Raccolta fondi

IMPORTO 1.184,72 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo di 152 cc. e mm. 225 x 150. Legatura con piatti di legno e dorso in pergamena; le carte di guardia in pergamena sono frammenti di un manoscritto del XIII-XIV sec. contenente il Tractatus de caritate di Bernardo di Chiaravalle.

Contiene una raccolta di testi grammaticali, tra cui opere di Servio e dell’umanista Gaspare Barzizza. Si tratta di una miscellanea ad uso probabilmente di studio o a fini di insegnamento. Nelle carte finali interessanti prove di penna e disegni.

Il restauro prevede lo smontaggio parziale e la rimozione della coperta con recupero dei nervi originali e scucitura dell’ultimo fascicolo; per quanto riguarda il corpo del codice sono previsti pulitura, deacidificazione, ricollatura, risarcimento, sutura e velatura delle carte strappate. Si intende recuperare la legatura originale con nuova indorsatura e nuova coperta in pelle allumata con recupero di elementi della coperta originale.


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IMPORTO 2.608,36 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo di 513 cc. e mm. 305 x 205. Legatura in pergamena semifloscia chiusa da due lacci.

Contiene originali di lettere inviare a Marco Antonio Bonciari da mittenti diversi, italiani e stranieri. Bonciari è uno più conosciuti intellettuali perugini del periodo. Nato ad Antria, castello del contado di Perugia, nel 1555 da una famiglia di umili condizioni, studiò a Perugia protetto dal cardinale Fulvio della Cornia. Divenne insegnante di latino presso il seminario della città e il collegio San Bernardo; paralitico e cieco non interruppe il suo lavoro, aiutato nello scrivere sotto dettatura dai sui studenti. Tra le sue opere pubblicate una grammatica di latino tra più famose ed utilizzate nell’Europa del XVII sec. Fu in rapporto con i maggiori intellettuali italiani ed europei, con i quali mantenne una ricca corrispondenza nella quale tratta, oltre che di argomenti relativi alla vita privata, anche e di temi letterari e storici.

Si prevede un restauro totale, relativo a carte e legatura, con smontaggio, pulitura a secco, lavaggio e deacidificazione, ricollatura, risarcimento delle lacune, sutura degli strappi e velatura; reimpiego dell’antica legatura su nuovi nervi in pelle.


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Raccolta fondi

IMPORTO 1.266,36 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo di 426 cc. e dimensioni di mm. 160 x 160. Legatura a busta, in cartone ricoperto di pelle marrone impressa a secco.

Contiene il testo del Corano in arabo, proveniente probabilmente dal Marocco.

Il restauro prevede lo smontaggio totale, la pulitura a secco, il risarcimento delle lacune, la sutura degli strappi e la velatura delle carte, nonché il rammendo della piega; anche se si renderebbe necessario un lavaggio, questo non è possibile per la probabile solubilità degli inchiostri. Si propone di riposizionare l’antica legatura, opportunamente restaurata, con nuovi nervi e capitelli.


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IMPORTO 1.366,44 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo, datato agli anni 1606-1607, di 119 carte e mm. 263 x 195 di dimensioni; legatura semifloscia in cartone.

Contiene le Repetitiones iurium di Modesto Volpi sulle lezioni di diritto matrimoniale ed ereditario di Rubino Montemelini, professore all’Università di Perugia dove insegnò fino al 1625. Il manoscritto testimonia di come era realizzato un corso universitario, diviso in lezioni che uno studente incaricato doveva "riportare" fedelmente per iscritto.

Si prevede un restauro totale, con smontaggio, pulitura a secco, lavaggio e deacidificazione, ricollatura, risarcimento delle lacune, sutura degli strappi, velatura e rammendo della piega; reimpiego dell’antica legatura su nuovi nervi e con nuova indorsatura.


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IMPORTO 1.439,60 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto in pergamena del XIV secolo di 141 cc. e mm. 227 x 157 di dimensione. Legatura in assi di legno ricoperte di pelle marrone. Contiene una raccolta di opere teologiche di autori vari.

Contiene il Liber de pena e il quarto libro del trattato Speculum doctrinale, trattato sui vizi e le virtù, del frate Vincenzo de Beauvais; in fine vi è una copia del Planctus beatae Mariae Virginis di Bernardo di Chiaravalle. Proviene dal convento perugino di San Domenico, della cui antica biblioteca conserva la collocazione (“A sinistra nel ventesimo pluteo”) e probabilmente ancora il gancio della catena che lo legava al pluteo. La prima carta è decorata da due miniature rappresentanti frati domenicani.

Il codice presenta caratteristiche storiche e di manifattura molto interessanti pertanto si richiede di alterare il meno possibile alcuni elementi. Si invita a tentare il recupero della coperta senza la scucitura dei capitelli, in particolare del capitello di testa, a scucire per poter lavorare agevolmente sul dorso la cuffia dal capitello di piede, a consolidare i nervi spezzati alla cerniera posteriore con utilizzo di ago curvo; le carte del corpo del codice sono in ottime condizioni e necessitano solo di una pulitura superficiale.


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IMPORTO 1.546,96 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Biblia sacra vulgatae editionis Sixti Quinti pont. max. iussu recognita atque edita Antuerpiae, ex officina Plantiniana, apud Ioannem Moretum, 1599, di 1.112 carte, in 8º (cm. 19 x 12). Legatura coeva con piatti in legno ricoperti di pelle marrone con impresso il monogramma “IHS”.

Edizione a stampa del 1599 - bibbia, anno 1599, di 1.112 carte, in 8º (cm. 19 x 12). Legatura coeva con piatti in legno ricoperti di pelle marrone con impresso il monogramma IHS.

È necessario un restauro totale del libro, relativo a legatura e carte, con smontaggio totale; lavaggio e deacidificazione di tutte le carte, risarcimento dove necessario e sutura degli strappi; distaccamento dal piatto anteriore e riposizionamento del frontespizio. Si prevede una nuova legatura, con conservazione di quella originaria in una apposita cartellina.


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Raccolta aperta

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Raccolta fondi

IMPORTO 1.166,32 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Raccolta di opere di Giovanni Gioviano Pontano*Urania, siue de stellis libri quinque. Meteororum liber unus. De hortis hesperidum libri duo. Lepidina siue postorales |! pompae septem. Item Meliseus, Maeon Acon. Hendecasyllaborum libri duo. Tumulorum liber unus. Neniae duodecim. Epigrammata duodecim. Quae uero in toto opere habeantur in indice, qui in calce est, licet uidere, Venetiis in aedibus Aldi Ro., mense augusto 1505, di 192 carte.

Massimo rappresentante dell'umanesimo napoletano, Pontano studiò negli anni quaranta del ‘400 a Perugia.

La prestigiosa edizione aldina del 1505 fu pubblicata da Aldo Manuzio pochi anni dopo la morte dell’autore, dagli autografi che gli aveva inviato lo stesso. La presente copia è appartenuta alla biblioteca del Collegio dei Gesuiti di Perugia.

Il restauro prevede lo smontaggio totale, con lavaggio e deacidificazione delle carte, ricollatura, risarcimento delle lacune, sutura degli strappi e velatura delle parti rese fragili dall’umidità; si prevede il recupero della coperta originale, con nuova indorsatua, quadranti e capitelli.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


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Lavori in corso

IMPORTO 1.140,70 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo copiato a Bologna nel 1446 da Antonio Tridentone per Niccolò Volpi, di 109 cc. e mm. 345 x 240. Legatura in cartone ricoperto di pergamena.

Contiene le Commedie di Terenzio, ampiamente annotate nei margini probabilmente dallo stesso Niccolò Volpi, umanista vicentino; è poi appartenuto ad un Ludovico Trissino ed è successivamente entrato in possesso dell'umanista perugino Francesco Maturanzio, in fine passato al monastero di San Pietro per suo legato.

Il restauro prevede lo smontaggio del primo fascicolo e della coperta, il lavaggio, ricollatura, risarcimento e sutura delle carte strappate, nonché la velatura dove necessario, senza scucitura; il risarcimento e recupero della legatura originale con nuova indorsatura su nuovi piatti.


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Procedure di Gara

IMPORTO 915,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo di 83 cc. e mm 153 x 115. Legatura semifloscia in cuoio.

Contiene una raccolta di indulgenze e grazie concesse al monastero femminile di Monteluce di Perugia. Il monastero di Monteluce, francescano osservante, è importante per la storia della città del XV sec. perché ha ospitato le figlie della nobiltà cittadina che hanno arricchito la chiesa con importanti commissione, come la pala dell’Incoronazione della Madonna commissionata a Raffaello. Molte di esse furono letterate e si impegnarono nella traduzione in italiano di opere altine e nella loro copia in uno scriptorium allestito per lo scopo.

Manoscritto cartaceo di 83 cc. e mm 153 x 115. Legatura semifloscia in cuoio.

Contiene una raccolta di indulgenze e grazie concesse al monastero femminile di Monteluce di Perugia. Il monastero di Monteluce, francescano osservante, è importante per la storia della città del XV sec. perché ha ospitato le figlie della nobiltà cittadina che hanno arricchito la chiesa con importanti commissione, come la pala dell’Incoronazione della Madonna commissionata a Raffaello. Molte di esse furono letterate e si impegnarono nella traduzione in italiano di opere altine e nella loro copia in uno scriptorium allestito per lo scopo.

E' stato eseguito un restauro totale, con spolveratura, misurazione del ph, smontaggio, pulitura a secco, lavaggio e deacidificazione, ricollatura e risarcimento delle lacune, sutura degli strappi, velatura e spianamento della maggior parte delle carte e rammendo della piega dove necessario. È previsto il rimontaggio del corpo delle carte allla coperta originale e il recupero della legatura originale con nuovi nervi, capitelli e nuova cucitura. Inoltre, è stata realizzata una custodia conservativa bivalve. 


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Procedure di Gara

IMPORTO 936,80 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

LIBRO MANOSCRITT0 DEL XIX SEC. – Francesco Cacciavillani, Blasonario ms. Perugia, Biblioteca comunale Augusta 3108
Manoscritto cartaceo di 266 cc. e mm 275 x 200. Legatura rigida in pergamenaIl sacerdote perugino Francesco Cacciavillani, morte nel 1850, fu direttore dell’orfanotrofio di Sant’Anna, dove conobbe Giuseppe Fabretti del quale fu padrino di cresima. Amante della storia cittadina, donò la sua ricca raccolta manoscritta di antiche cronache a Fabretti ed al monastero di San Pietro; la parte donata a Fabretti è ora nel Fondo Fabretti della Biblioteca Augusta. Anche il blasonario costituisce un dono a Fabretti, contiene la raccolta degli stemmi delle famiglie perugine, disegnati a penna con indicazioni dei colori di pertinenza e la citazione dei documenti archivistici in cui se ne può trovare copia o è citata la famiglia, contiene inoltre gli stemmi delle porte di Perugia, delle Arti e Corporazioni di Perugia e di città umbre.

Si prevede un restauro totale, con smontaggio, pulitura a secco, lavaggio e deacidificazione, ricollatura e risarcimento delle lacune, sutura degli strappi, velatura della maggior parte delle carte e rammendo della piega dove necessario. È prevista una nuova legatura in pergamena semifloscia.


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Fine Lavori

IMPORTO 2.757,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Manoscritto cartaceo, datato all'anno 1579, di 136 carte e mm 320 x 430. Attualmente composto di bifogli sciolti, non rilegato.

Contiene Il "primo libro delle piante et ritratti delle città e terre dell'Umbria sottoposte al governo di Perugia co' suoi discorsi apresso et relationi a luogo per luogo hora rimesse insieme da Cipriano Piccolpasso della terra di Durante", autografo.

Cipriano Piccolpasso nel 1558 venne eletto provveditore della Rocca Paolina di Perugia. In qualità di provveditore militare sovrintese a molti lavori sia in città sia in altri luoghi della regione, e a molte fortezze dello Stato della Chiesa.

Il prezioso manoscritto, conosciuto in tre esemplari conservati alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e alla Biblioteca Apostolica Vaticana, si presenta sotto forma di carte sciolte con tracce di una cucitura a sopraggitto. Buona parte delle carte con testo, a causa dell’ossidazione da inchiostri acidi, hanno subito un vecchio intervento di consolidamento con velatura in seta che non uniformemente si presenta debole e poco resistente. Non uniformemente perché in alcune carte risulta in buone condizioni e ancora funzionale alla corretta conservazione. Infatti a dispetto delle aspettative, l’adesivo usato per la velatura in seta non sembra aver provocato ingiallimenti ne manifesta un evidente degrado. Le tavole a doppia pagina non hanno invece subito interventi di velatura perché non attaccate dall’ossidazione tuttavia molte carte, comprese le tavole dei disegni, presentano un marcato alone brunastro in corrispondenza della piega centrale o del lato cucitura a causa degli adesivi usati per imbrachettature con adesivi non appropriati.

Il manoscritto si presenta senza coperta, come una raccolta di tavole, alcune delle quali a doppia pagina. Tuttavia ci sono tracce di una cucitura in fascicoli a sopraggitto che lascia pensare ad una più completa legatura.

E' stato effettuato un intervento di pulitura a secco, trattamenti per via umida su tutte le carte, lavaggio, pulitura dei depositi di adesivo lungo le pieghe, rimozione di alcune carte, risarcimento manuale delle lacune e ricostruzione di alcune pieghe, ricostituzione dell'ordine numerico e spianamento. 


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Fine Lavori

IMPORTO 1.210,24 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Contiene lo statuto del 1321, con le successive integrazioni, e le matricole degli iscritti all’Arte aggiornate fino al XVIII sec. A c. 2r riquadro contenente una miniatura rappresentante la Madonna in trono con il bambino, i santi Francesco e Ercolano e i ciabattini inginocchiati, attribuita alla bottega del miniatore conosciuto come “Maestro dei corali di San Lorenzo”.

Il restauro è stato condotto con uno smontaggio parziale, rimozione dell'intorsatura in pergamena del 1939, cucitura dei fascicoli primo e ultimo, restauro delle carte e consolidamento della cucitura originale; pulitura a secco delle carte con pennello morbido e leggera con soluzione idroalcolica, risarcimento delle lacune con carta giapponese di grammatura appropriata, sutura di tagli e degli strappi con velo 25502 e rammendo della piega con carta giapponese. Si è inoltre, ripristinata la legatura originale, con consolidamento della cucitura, nuovi capitelli con filo di lino,  nuova indorsatura con carta giapponese, restauro dei quadranti, del dorso e delle cuffie.


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FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 915,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Santa Rosa è patrona del Perù e dell'America latina. Le biografie hanno sempre avuto un ruolo importante nei processi di beatificazione e canonizzazione e quest’opera fu scritta per perorarne il processo di canonizzazione, ma non fu mai pubblicata.

In ordine di tempo è la seconda biografia della santa, scritta a Lima durante il processo apostolico del 1630-32. In apertura sono presenti due immagini della beata davanti all’apparizione del Bambin Gesù, la prima è un disegno a penna, con sullo sfondo la veduta di una città che potrebbe essere l’antica Lima, la seconda è un’incisione a stampa.

Manoscritto cartaceo della prima metà del XVI sec., di 134 cc. e mm. 215 x 165 di dimensioni. Legatura in pergamena.

È previsto lo smontaggio del corpo del codice, il lavaggio e la deacidificazione delle carte, nonché ricollatura, risarcimento con carta giapponese, sutura dei tagli e velatura totale delle carte che lo necessitano. Si ritiene possibile recuperare l’antica legatura, con nuovi capitelli, fermagli e carte di guardia.


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FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 984,54 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Edizione a stampa Aldina(v) del 1517Marco Valerio Marziale, Epigrammata, Venetijs, in aedibus Aldi et Andreae soceri mense Decembri, 1517. Seconda edizione aldina, curata da Andrea Torresano, di 192 carte, in 8° (cm 93 x 157).

È previsto un intervento di restauro totale, con smontaggio di legatura e corpo del libro; lavaggio e deacidificazione delle carte, ricollatura e risarcimento delle lacune, sutura degli strappi e rammendo della piega; recupero dei piatti e della coperta della legatura originale con nuova cucitura su nervi in pelle e nuova indorsatura.