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Attività principali dell'istituzione

Il Centro Turistico Culturale di San Basilio ospita al suo interno i reperti più significativi tra quelli ritrovati durante le diverse campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto fra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’80. La sezione archeologica, preceduta da una sezione geomorfologica con le principali trasformazioni subite dal territorio nel corso dei secoli, è stata arricchita dalla ricostruzione virtuale del sito archeologico di S. Basilio offrendo la possibilità al visitatore di viaggiare idealmente nel tempo ripercorrendo le tappe della storia più antica di questi luoghi. L'allestimento al suo interno è il frutto di una progettazione che ha visto nella Fondazione CARIPARO un sostegno preziosissimo per adeguare l'esposizione alle nuove modalità di comunicazione. L’edificio, a pianta quadrangolare, si sviluppa in un unico ambiente intorno ad un cavedio centrale, coperto da un tetto vetrato. Nel cavedio sono esposti reperti lapidei di età romana, tra i quali spicca il cassone di un grande sarcofago di marmo. Nella grande sala sono collocate alcune teche, cinque vetrine contenenti una scelta di reperti di età preromana e romana oltre ad alcuni pannelli che mostrano l'evoluzione del territorio con l'avanzare del tempo. Grazie a questo intervento ora una teca ospita un tesoretto di denari d’argento di età romana repubblicana. La parte esterna invece è stata riqualificata con alcuniu oannelli in vetro sostenuti da strutture in acciao corten grazie ad un finanziamento del GAL Delta Po. Il rinnovato Centro Turistico Culturale si pone l'obiettivo di documentare il territorio, i reperti e le aree archeologiche circostanti, al fine di illustrare il rapporto tra uomo e ambiente nella storia della regione Deltizia, tema dominante fin dal primo allestimento del 1995. Il nuovo allestimento prevede un sistema espositivo anulare che presenta in forma fisica il tema dell'isola di Ariano, della duna fossile e della centralità geografica di San Basilio, luogo fondamentale per la comprensione storica del Delta. Gli elementi del precedente allestimento sono integrati e affiancati dai nuovi, in modo da creare un percorso narrativo funzionale alle esigenze del pubblico. Completano l'allestimento supporti multimediali, che affiancano il visitatore nella scoperta visiva della storia dei reperti esposti. Cinque "tappe" raccontano la storia del sito, partendo dall'età etrusca arrivando fino all'età tardo antica e alto-medioevale. I reperti maggiormente rappresentativi si trovano esposti in nuove e suggestive teche, e introducono i visitatori alle tematiche esposte nelle precedenti vetrine, che si trovano in due piccole sale laterali. All'interno del Centro Culturale Turistico vengono organizzate conferenze e seminari sui temi legati all'archeologia, alla natura ed al turismo ma la sua principale funzione è rappresentata dalla fruizione da parte dei gruppi scolastici che visitano il Parco Regionale Veneto del Delta del Po

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 490.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

San Basilio è una frazione del territorio di Ariano nel Polesine, che prende il nome dalla chiesetta medioevale costruita su una delle dune che costituivano l’originaria linea di costa del mare Adriatico nel primo millennio a.C.; l’area, compresa all’interno del Parco del Delta del Po, è oggi destinata per lo più ad uso agricolo, ma offre molteplici aspetti di interesse storico che fanno del luogo un sito a forte vocazione turistica. L’interesse archeologico del sito, già noto da rinvenimenti casuali, è stato messo in evidenza da campagne di scavi archeologici a partire dagli anni 70.  Le strutture visibili nell’area archeologica, che ha un’estensione di 1100 mq, raccontano un importante capitolo della storia millenaria di San Basilio, nel momento della sua trasformazione da centro romano a comunità paleocristiana.  La rilevanza del sito ha incoraggiato ad approfondire ulteriormente le ricerche, fondamentali per raggiungere il potenziale conoscitivo di S Basilio.