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Attività principali dell'istituzione

La Torre Comunale, alta circa m.15, risale con ogni probabilità al XIII secolo.

Situata nel cuore del Borgo Medievale, nei pressi della mulattiera che conduce alla Sacra di San Michele, sorge sul fianco del sagrato della Chiesa parrocchiale di San Giovanni Vincenzo del XI sec, a ridosso ed internamente alla cinta muraria, di cui sono affiorati frammenti durante i recenti lavori di restauro.

Molto importanti le pitture venute alla luce al primo piano della torre: la loro datazione è incerta, pur potendo ipotizzare una loro datazione attorno al 1200/1300.

Al suo interno è strutturata con un locale al piano seminterrato da cui si accede dalla via principale, con una sala al primo piano fuori terra, una al secondo e una al terzo collegate con una scala interna che permette anche di raggiungere il secondo piano fuori terra dell’edificio adiacente.

L’Amministrazione Comunale ha allestito al suo interno un museo archeologico, facilmente accessibile al pubblico, il cui percorso si snoda salendo i tre livelli. Sono esposti i reperti originali, calchi e riproduzioni di manufatti provenienti dagli scavi condotti in vari siti della Valle di Susa. I ritrovamenti permettono di ricostruire le diverse fasi storiche della popolazione valliva.

La scelta di utilizzare la Torre duecentesca come spazio espositivo è strettamente correlata al suo inestimabile valore architettonico, storico e artistico.

L’intenzione dell’Amministrazione è di realizzare interventi che tutelino e valorizzino il museo rendendolo un luogo di cultura vivo e moderno, un centro culturale per la popolazione e per i visitatori, utilizzando una tecnologia e una progettazione in grado di offrire un’esperienza significativa.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 256.200,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto è stato realizzato secondo una logica di sostenibilità economica ed operativa con pannelli, totem e vetrine concepiti per rendere il museo interattivo.

Un locale completamente voltato, affacciato sulla Via principale del centro storico diventerà il primo spazio di accoglienza con possibilità di essere utilizzato come bookshop museale.

Nella prima sala il visitatore verrà condotto nel racconto evolutivo della catena alpina e dello studio del popolamento vallivo. La sala introduce al tema della storia insediativa della Valle di Susa, dalla preistoria fino al medioevo.

Nella sala destinata alle attività didattiche dedicate alle scuole e a gruppi organizzati saranno aggiunti qr-code associati a contenuti multimediali che agevoleranno la fruizione da parte di visitatori ipovedenti.

L’allestimento della “Camera Picta” riporterà in evidenza affreschi ed elementi architettonici e attraverso un varco di collegamento si giungerà alla sala dedicata all’area preistorica del primo piano.

La parete divisoria ospiterà due grandi vetrine espositive per i reperti risalenti ad epoche comprese fra il I e V millennio A.C.

La seconda sala sarà dedicata al sito di Chiomonte. Oltre ai manufatti espositivi nella vetrina centrale, uno spazio di rilievo sarà rivolto ad accogliere un calco in resina di sepoltura dalla necropoli della Maddalena.

Il secondo piano della torre sarà lo spazio dedicato all’archiviazione e alla catalogazione dei reperti archeologici.

Tra gli interventi sono previste opere che migliorino la pavimentazione, l’arredo, la grafica e l’illuminazione di tutte le sale espositive.