I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Palazzo del Campana riveste un importante valore culturale, storico e architettonico, testimoniato da numerosi documenti e avvenimenti di rilievo.

La prima testimonianza certa della presenza del Palazzo del Campana risale al 1481; infatti, dal Registro della Decima Repubblicana (conservato presso ASFI) viene descritta l’abitazione posta a San Godenzo di Niccolò di Ser Giuditto Del Campana. Tale dichiarazione è confermata anche nel 1534 dal Registro della Decima Granducale del Quartire di S. Spirito, gonfalone Ferza (conservato presso ASFI).

Nel 1505 Niccolò Machiavelli soggiornò a San Godenzo, probabilmente all’interno dell’abitazione del Campana, così come è riportato in una lapide tutt’oggi affissa all’interno del Palazzo. Tale evento è anche testimoniato dalla lettera inviata dallo stesso Machiavelli il 5 febbraio 1505 ai Dieci di Balia.

Un ulteriore esempio, più tardo, è stato individuato all’interno dell’archivio Del Campana: il libro "Delle Stime Originali dei Beni degli eredi del Sig. Domenico del Campana", datato 12 agosto 1792, dal quale emerge una descrizione piuttosto dettagliata del palazzo posto nel Borgo di San Godenzo, con evidenti affinità con la planimetria odierna. Il Palazzo ha sempre rivestito il ruolo di casa padronale dalla quale venivano gestiti i vari poderi affidati a famiglie di mezzadri.

In conclusione, è possibile affermare che il Palazzo del Campana non è solo un antico edificio, ma un bene culturale stratificato, che unisce memoria storica, tradizione agricola e valore architettonico. La sua storia lo rende un testimone privilegiato dell’evoluzione del territorio di San Godenzo e un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio locale.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’edificio presente un evidente degrado strutturale e architettonico causato dall’incuria della precedente proprietà. Le infiltrazioni dal manto di copertura che per anni (fino a un primo intervento urgente nel 2023 da parte del Comune di San Godenzo) hanno interessato l’immobile hanno portato a dissesti strutturali (crolli di solai interni), danneggiamenti agli arredi e a parte del patrimonio librario presente. 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

A seguito del restauro, i locali saranno destinati alla fruizione della cittadinanza e degli studiosi, con finalità culturali, educative e di valorizzazione del patrimonio archivistico e librario. Gli ambienti saranno inoltre adeguati nel rispetto della normativa vigente in materia di accessibilità, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adozione delle soluzioni necessarie a garantire piena fruibilità anche alle persone con disabilità.

Al loro interno sarà quindi possibile trovare, a restauro avvenuto:

- l’archivio e la biblioteca della famiglia Del Campana;

- il Fondo Carlo Scorza;

- la Biblioteca Comunale;

- un infopoint;

- un museo relativo alla storia locale;

- una sala dedicata alle esposizioni;

- una sala conferenze.

 

Le attività programmate saranno costituite da:

– iniziative culturali per adulti e bambini;

– presentazioni di libri, conferenze e attività seminariali;

– mostre ed esposizioni temporanee non solo dedicate alla famiglia Del Campana e al rapporto storico con San Godenzo, ma anche all’arte contadina, alle tradizioni locali e ad altre tipologie espositive che potranno svilupparsi nell’ambito di progetti culturali, educativi e di valorizzazione del territorio;

– esposizioni d’arte compatibili con la natura dei locali;

– attività educative e divulgative (esempio: laboratori didattici, incontri tematici);

– percorsi guidati e iniziative di studio e approfondimento storico-documentale.

Tutte le attività saranno strutturate nel rispetto della natura dell’immobile e della presenza di materiali archivistici, librari e museali: pertanto non saranno previste attività rumorose, potenzialmente dannose, o incompatibili con la conservazione dei beni custoditi

 

Orari di apertura programmati:

lunedì 09:00-13:00

martedì 09:00-13:00 15:00-18:00

mercoledì chiuso

giovedì 09:00-13:00 15:00-18:00

venerdì 09:00-13:00 15:00-18:00

sabato e domenica 09:00-13:00

Saranno previste aperture straordinarie o prolungamenti di orario in base a iniziative e mostre.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 107.214,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento di restauro avrà come fine ultimo di rendere il piano terra del Palazzo agibile per rendere il Palazzo del Campana un Centro Culturale. Al suo interno saranno presenti: l’archivio e la biblioteca della famiglia Del Campana, il Fondo Carlo Scorza, la Biblioteca Comunale, un infopoint, un museo relativo alla storia locale, una sala dedicata alle esposizioni e una sala conferenze. L’intervento sarà così composto:

  • Opere strutturali: Interventi di messa in sicurezza “Locali” sulle sole zone di intervento al piano terra
  • Restauro architettonico: recupero porzione di piano terreno per renderlo atto ad ospitare un Polo Culturale
  • Adeguamento impiantistico e normativo: rifacimento completo di impianti in conformità alle nome su Efficientamento Energetico (D.lgs. 152/2005), Conformità impianti (D.M. 37/2008), normativa antincendio (DPR 151/2011)
  • Accessibilità e inclusività: la porzione ristrutturata e recuperata risulterà completamente accessibile anche ai disabili