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Attività principali dell'istituzione

Il Piccolo Opera Festival promuove da 18 anni la musica lirica e vocale, valorizzando l'incontro tra suono, parola e gesto. Porta la musica fuori dai contesti tradizionali, valorizzando i luoghi più belli della regione e raggiungendo un pubblico trasversale. La forza del Festival risiede nella sua capacità di unire tradizione e innovazione, creando ponti tra territori, culture e generazioni. In un'area di confine che ha conosciuto divisioni e rinascite, il Piccolo Opera Festival celebra nell'edizione 2026 la libertà come valore universale: libertà di attraversare confini geografici e culturali, libertà di ripensare i classici, libertà di dare voce a nuove visioni artistiche.

La dimensione transfrontaliera Italia-Slovenia, già consolidata nelle ultime edizioni, rappresenta un ulteriore elemento distintivo, con circuitazioni condivise, coproduzioni e la costruzione di un sistema culturale diffuso in linea con gli obiettivi post-GO! 2025. L’originalità del progetto emerge inoltre nella combinazione di diversi linguaggi artistici (musica, teatro, performance, audiovisivo), nell’integrazione di percorsi esperienziali e nella progettazione culturale orientata a pubblici diversificati. Il Festival propone inoltre attività di formazione, divulgazione e welfare culturale, sviluppando modelli innovativi di coinvolgimento delle comunità locali e delle fasce di pubblico meno raggiunte.

Accanto al Festival, la GO! Borderless Opera Lab Academy – laboratorio significativo per la prossima generazione del teatro musicale europeo – forma giovani professionisti Under 35 provenienti da tutto il mondo. Questa dimensione formativa rende il progetto ancora più completo: non solo spettacolo, ma anche investimento sul futuro della lirica, con artisti e tecnici che crescono in un contesto internazionale e imparano a lavorare nel campo dello spettacolo dal vivo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 300.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Libertà. Cultura. Territorio. Impatto.

Il Piccolo Opera Festival è un progetto culturale riconosciuto a livello nazionale, capace di coniugare eccellenza artistica, valorizzazione del territorio e visione europea.
L’edizione 2026, 18ª del Festival, si sviluppa sotto il segno della Libertà: come scelta creativa, come diritto, come esperienza condivisa.

Dal 18 giugno al 5 luglio 2026, tra castelli, teatri di verzura, luoghi simbolici della memoria e paesaggi vitivinicoli, il Festival propone opere liriche, nuove produzioni, prime assolute e format esperienziali che avvicinano il pubblico alla musica in modo autentico e coinvolgente.

Accanto ai grandi titoli (Aida in libertà, Il prigioniero, Il sigillo, L’Ape musicale), il Festival sviluppa una programmazione diffusa che rende la musica parte viva del territorio:

  • Serenate in Vigna: quattro appuntamenti serali tra musica e degustazione, ospitati da cantine d’eccellenza dove la libertà dei sensi e dell’ascolto si incontrano.

  • Canto dei Colli: serate dedicate ai canti tradizionali riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, per celebrare la voce come bene comune, memoria viva e identità condivisa.

  • Da Ponte Café: tre colazioni musicali mattutine a Palazzo Strassoldo (Gorizia), in cui il piacere del palato si unisce a quello dell’ascolto, omaggio allo spirito libero, brillante e cosmopolita di Lorenzo Da Ponte.

Sostenere il Piccolo Opera Festival significa investire in cultura come valore strategico: un progetto che genera reputazione, relazione, impatto sociale e ritorno d’immagine qualificato, in un contesto artistico di alto livello e con un pubblico colto, curioso e internazionale.