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Attività principali dell'istituzione

L’Orchestra di Roma e del Lazio della Fondazione “Ottavio Ziino” ha iniziato la sua attività concertistica nel 1992 ed è stata riconosciuta come "Istituzione Concertistico-Orchestrale" nel 1997 per "l'eccellente attività svolta nel territorio di competenza" da parte del dipartimento dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (oggi Ministero della Cultura).

A Roma ha realizzato centinaia di concerti nei luoghi più prestigiosi: Auditorium della Conciliazione, Parco della Musica, Teatro Argentina, Teatro Valle, Teatro Brancaccio e nelle periferie per contribuire alla riqualificazione territoriale. Ha portato la musica colta e d'avanguardia nelle grandi città della regione: Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo e nei piccoli centri, offrendo alle comunità locali l'opportunità di assistere a concerti di qualità anche lontano dalla Capitale.

Un'importante parte dell'attività è da sempre rivolta a creare il nuovo pubblico di domani attraverso l'educazione dei giovani con concerti rivolti specificamente alle scuole sia a Roma che in tutto il Lazio e alle università diffuse sul territorio: Università “La Sapienza”, Università della Tuscia, Università degli studi di Cassino.

Nel corso dell’attività ha ospitato direttori d’orchestra di fama internazionale tra i quali: Gyorgy Gyorivanyi Rath, Stefan Anton Reck, Daniele Giorgi, Marco Angius, Massimo de Bernart, Boris Brot, Claire Gibault, Alan Buribayev, Lu Jia, Sylvano Bussotti, Giuseppe Sinopoli, Gianpaolo Bisanti, Piero Bellugi, Gianandrea Noseda e molti altri.

Hanno collaborato con l’orchestra acclamati solisti di livello internazionale tra cui: Ruggiero Ricci, Boris Belkin, Gyorgy Sandor, Mischa Maiskyn, Natalia Gutman, Alexander Lonquich, Ilia Gringolts, Laura Marzadori, Giuliano Carmignola, Baiba Skride, Benedetto Lupo, Manuel Barrueco, Emmanuel Pahud, Games Galway e tanti altri.

La programmazione musicale dell'Orchestra è volta alla diffusione della musica classica dei grandi compositori e allo stesso tempo alla promozione della musica contemporanea di qualità, spesso con esecuzioni in prima assoluta, nonché alla ricerca di nuove forme di rappresentazione musicale anticipando spesso i tempi. Pioniera e all’avanguardia nella produzione dei primi cine-concerti (proiezione dei film con musica dal vivo), l’Orchestra ha realizzato tra i grandi eventi: NAPOLEON, capolavoro di Abel Gange del 1927 restaurato da Francis Ford Coppola e TEMPI MODERNI, film muto di Charlie Chaplin del 1936.

Obiettivi della Fondazione sono: attuare il riequilibrio territoriale dell'offerta musicale tra Roma e il Lazio, offrire opportunità occupazionali concrete a musicisti meritevoli ed esperienze professionali a giovani talentuosi, salvaguardando il patrimonio musicale storico dell'umanità e promuovendo nuovi repertori. L’Orchestra, riconoscendo l’importanza dell’interazione tra le varie forme d'arte, intende favorire collaborazioni artistiche sul territorio con Enti, Fondazioni e Associazioni.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 500.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto artistico della stagione concertistica 2026 prevede la realizzazione di concerti nei maggiori teatri ed auditorium della Capitale senza tralasciare gli spazi musicali della periferia, della Città Metropolitana di Roma e di tutta la Regione con un’orchestra formata mediamente da 40 musicisti ma occasionalmente potrà avere un’organico maggiore per esigenze di produzione.

I Professori d'Orchestra sono tutti selezionati tra musicisti di chiara fama e giovani talentuosi guidati da Direttori di nome od emergenti come da tradizione della Fondazione. Alla stagione prenderanno parte solisti e cantanti lirici già affermati nel panorama musicale italiano ed internazionale ma la Fondazione lascerà spazio anche a nuovi artisti lieta di contribuire al lancio in carriera di giovani meritevoli di attenzione.

I Programmi sono scelti per diversificare il più possibile l’offerta musicale: oltre a salvaguardare la tradizione della musica classica, verrà attenzionata anche la musica contemporanea di qualità e del novecento storico nonché programmi di musica per il cinema e dei grandi musical. Saranno inoltre affrontati nuovi repertori innovativi, cosiddetti “pops” che esplorano le connessioni tra la musica sinfonica ed altri generi musicali come il pop, il rock e il jazz, pratica ampliamente diffusa tra le orchestre di tutto il mondo.

Una importante attenzione sarà dedicata all’attività educational realizzata in scuole o mediante prove aperte.

Obiettivi principali del progetto artistico sono il raggiungimento di un pubblico eterogeneo per gusti musicali, l’inclusione sociale delle categorie meno abituate alla musica colta, il coinvolgimento dei giovani per preparare il pubblico di domani, la produzione dei concerti nei luoghi meno raggiunti da eventi artistici come le periferie e i piccoli comuni.